Se ne è parlato nelle settimane scorse, se ne parla ancora oggi. La Vis Ariano rinnova ancora una volta l’invito a a chiunque sia interessato e abbia a cuore le sorti del calcio arianese.
Il campo oggi parla di una squadra giovanissima che sta lottando e che certamente lotterà fino all’ultima partita per salvarsi ed evitare la retrocessione in Promozione. Lo sta facendo alternando buone prestazioni in casa e altre più opache in trasferta. Ma questo è il campo. E la società?
La premessa dei risultati attuali dei ragazzi è comunque necessaria per arrivare a parlare della situazione societaria, di cui i risultati del campo sono figli. Questa squadra, che nonostante le tante difficoltà sta ritrovando l’affetto del pubblico, si ritrova a competere in una realtà per molti interpreti in campo più grande di loro. Lo sta facendo con umiltà e anche consapevole dell’esistenza di un progetto che mira a far crescere questi ragazzi provenienti in gran parte da Juniores e Allievi, per prepararli al calcio che conta. Puntare sui giovani, pur consapevoli che ciò avrebbe portato a momenti difficili e a un campionato non esattamente all’altezza della piazza importante, quale quella di Ariano Irpino. Si è fatta questa scelta perché la situazione odierna non permette di fare di più.
Per questo si rinnova l’invito. Invito che è da prendere come un’apertura totale, verso chiunque. Ma a questo invito va fatta comunque una doverosa precisazione. Chiunque, investitore, imprenditore, appassionato, amico che sia, non può sfruttare l’apertura per farsi pubblicità. Chi si cala nella realtà deve farlo senza tirarsi indietro nel momento in cui si ravvisano delle difficoltà, purtroppo esistenti. Calarsi nella realtà e farlo con passione. Questo è ciò che si chiede.
Per quanto concerne, poi, la società attuale, va detto che le difficoltà ci sono, ma la scelta di puntare sui giovani, con l’aggiunta di qualche veterano che comunque non arriva oltre i 26 anni è una scelta che merita rispetto e l’appoggio di tutti, in attesa dell’appoggio più importante, che è purtroppo quello economico. Ma si sa, nel calcio il denaro oggi più che mai ha un ruolo fondamentale. L’intervento del mondo dell’imprenditoria è un intervento necessario se si vuol fare le cose in grande.
In attesa di nuovi sviluppi, la gente sta con la squadra, il pubblico visto in alcune gare di questa stagione, su tutte quella contro il Sant’Agnello, ne sono una chiara dimostrazione. L’entusiasmo sta tornando, nonostante le tante difficoltà e i risultati “ballerini” sul campo. Per farlo tornare ancora di più serve una mano. Ma con serietà e passione.