Il mese di luglio segna il ritorno del primo festival di arte pubblica della Provincia di Avellino. Il Collettivo Boca, in collaborazione con il Comune di Bonito, inaugura una nuova edizione della rassegna di street art che dal 2011 attira turisti e appassionati nel piccolo centro irpino.
Domenica 2 luglio Il primo appuntamento di “Impronte 2017” sarà un live painting dell'artista brasiliano Alex Senna che donerà alla comunità di Bonito (Av) un nuovo murales.
Alex Senna (1982) viene da Sao Paulo in Brasile. Ha iniziato a dipingere per strada nel tentativo di ripensare la povertà estrema del suo paese di origine con gli strumenti e i linguaggi dell’illustrazione, dei fumetti e dei vecchi graffiti anni Novanta. La sua arte è volta a creare e rinsaldare relazioni umane, affidandosi a espressioni vivide che illuminano la monotonia del quotidiano. Un mondo giocoso, poetico e di grande fascino, quello di Senna. Un grande racconto popolare disseminato di segni universali, attinti dalla fantasia di un bambino: cuori, uccelli, note musicali, palloncini, nella maggior parte dei casi tracciati in un poetico bianco e nero. Non c’è soluzione di continuità tra le linee tracciate nei suoi disegni e sui notebook e le solide pennellate apposte da Senna sui muri delle città, segnando il contesto urbano con una visione semplice e piena di sentimento. L’arte fragile e delicata di Alex Senna propone una via alternativa alla durezza di cui spesso l’arte urbana si fa carico.
Le opere di Impronte restituiscono alla geografia urbana di Bonito un carattere creativo ma allo stesso tempo a misura d’uomo, arricchendo la quotidianità degli abitanti del luogo e creando al contempo un circolo virtuoso di dinamismo, partecipazione collettiva, identità.
Durante la giornata sarà possibile visitare il paese e i suoi murales attraverso uno “street art tour”.
In serata Apericena e live music con Sally Cangiano solo Project – Appuntamento a cura di Pane & Caffè).
L’associazione attua e promuove pratiche ed interventi finalizzati alla valorizzazione dei contesti urbani e rurali, ponendo le attività legate all’arte pubblica contemporanea al centro dei processi di rigenerazione territoriale.
Storia
L’idea di Boca nasce nel 2011, quando un gruppo di amici si lascia ispirare dal fulmineo incontro con la street art e dallo storico quartiere argentino simbolo della libertà artistica e della consapevolezza urbana.
Boca sfrutta questa potente forma d’espressione artistica per creare qualcosa di bello e di nuovo a Bonito, piccolo centro campano nel cuore dell’Irpinia. Comincia così un’avventura fatta di arte e cultura che ha aperto il paese alla condivisione e alla riappropriazione degli spazi urbani che si concretizza in un festival aperiodico di arte pubblica.
Nei suoi anni di attività, Bonito ha ospitato diversi writer che hanno lasciato una traccia non solo artistica ma soprattutto umana. Relazioni, esperienze e confronto hanno caratterizzato gli appuntamenti del Boca e insieme a Millo, Tellas, Giulio Vesprini, Diego Miedo, Arp, Bosoletti, Milu Correch, Camilla Falsini, Nemo’s, Poki, Collettivo Fx e Carlos Atoche è nato un nuovo modo di intendere lo spazio comune.
Il progetto parte dal profondo rapporto con il territorio per proseguire il suo cammino attraverso l’apporto costante di nuove idee e collaborazioni. L’espansione al di fuori della geografia locale è già avvenuta nell’agosto 2015 ad Avellino con il progetto “New Wall” curato da Boca e dall’associazione Piano B o con gli interventi rigorosamente “unofficial” di Collettivo Fx nella città abbandonata di Apice Vecchia.
Nel 2016 il Collettivo Boca organizza “Impronte”: Lo scopo della rassegna è di promuovere la conoscenza dell’eclettica personalità di Salvatore Ferragamo attraverso il confronto di due differenti forme di espressione artistica, utilizzando lo spazio urbano come medium della sua riqualificazione e rinnovata fruizione.
Il Collettivo Boca aderisce al tavolo di esperti di streetart per un programma di valorizzazione nazionale nei Comuni d’Italia. Insieme con direttori di festival, operatori culturali specializzati e curatori d’arte produrremo un’analisi complessiva dello stato del fenomeno in Italia, dal punto di vista culturale, artistico, economico e sociale.
Gli obiettivi futuri di Boca sono la diffusione dell’arte nella comunità e la valorizzazione artistica e sociale del territorio attraverso la consolidazione dei progetti già avviati e attraverso l’esplorazione di nuovi progetti collaterali.
Partner
Un grosso ringraziamento va anche ai partner che hanno aiutato a sviluppare il progetto: Il Comune di Bonito per il patrocinio e Pane & Caffè per l'accoglienza.
I partners tecnici: Gruppo Coviello e Siem Ceramiche Arredo Bagno.
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