Il tribunale di Ariano solleva la questione di legittimità costituzionale contro la riforma della geografia giudiziaria

di , Martedì, 28 Maggio 2013

Anche il Tribunale di Ariano Irpino ha rimesso alla Consulta la questione di legittimità costituzionale della riforma della geografia giudiziaria, approvata con decreto legislativo numero 155/2012. Su eccezione sollevata dagli avvocati Pasquale Giardino e Marcello Luparella il G.O.T., dottoressa Vecchione ha depositato in data 28.05.2013 ordinanza con la quale ritiene non manifestamente infondata la censura di illegittimità della legge. “L'ennesima conferma che la riforma della geografia giudiziaria che sopprime 1000 sedi giudiziali, e che è destinata ad influire pesantemente sui diritti e sull'economia di milioni di cittadini, è stata portata avanti in modo approssimativo, sciatto e superficiale, e quel che è peggio perseguendo, più che un effettivo risparmio una mera operazione di immagine”, il commento dell’Oua



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