Il Prefetto di Avellino vieta il ritiro di patente per guida in stato di ebbrezza

di , Sabato, 25 Luglio 2015

Avellino - Il Prefetto di Avellino, Carlo Sessa, ha diramato nuove disposizioni in relazione alla violazione dell'art.186 del cds (guida in stato di ebbrezza).

Con una sua nota inviata a tutte le forze di polizia della provincia ha disposto che nel caso di controllo dell’alcolemia con l’esito positivo tra 0,8 e 1,5 grammi litro di NON ritirare più il documento di guida e inviare soltanto il relativo rapporto.

Questo perchè, secondo il Prefetto, la giurisprudenza nella provincia di Avellino e Benevento annulla anche in sede di appello le ordinanze di sospensione della patente di guida adottate per la violazione del citato art. 186/2 lett.b. e questo portebbe pesanti ricadute economiche sulla p.a.

Una decisione incredibile e senza precedenti che ha già scatenato la protesta di agenti, associazioni e operatori della sicurezza stradale.

"Già siamo di fronte alla demolizione sistematica dell’uso dell’etilometro da parte dei Giudici che annullano per umidità nell’aria oltre il 90%, per troppo freddo, per mancata revisione, per i gas ispirati se la moglie ha una lavanderia, per uso del colluttorio, se sei diabetico ecc. Ora ci si mettono pure i prefetti a cambiare d’imperio le leggi e il CdS. Così non si può lavorare. Come ASAPS abbiamo segnalato la situazione ai vertici del Dipartimento di P.S. per un intervento chiarificatore e di rimozione di questo assurdo provvedimento", lo sfogo di Giordano Biserni, presidente dell'Asaps (Associazione Sostenitori ed Amici della Polizia Stradale).


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