Il portavoce di Harambee, Fabrizio Procopio: "10 anni di amministrazione mediocre"

di , Giovedì, 02 Gennaio 2014

Il movimento Harambee è stato silente finora. Parteciperete alla competizione elettorale con una lista? Il movimento esprimerà un candidato sindaco?
Non si esclude nulla. Attivisti e simpatizzanti decideranno in adunanza cosa fare. Da noi niente capi, proprietari o poteri forti. Nessuna segreteria, segretari, dirigenti e direzioni. Una cosa è certa: Harambee, come è noto, disprezza l'esperienza degli ultimi 10 anni di amministrazione giudicandola un totale fallimento, un esempio di mediocrità. Tutti i problemi sono irrisolti. Il centro storico morente, lo spopolamento dei giovani, il complesso Giorgione, i parcheggi, il PIP di Camporeale, il traffico di Cardito, la bonifica delle discariche, la mancanza di servizi, la carenza di lavoro. E poi la sanità dequalificata, il tribunale chiuso e il Genio Civile in chiusura, l'isolamento politico e certamente dimentico molte altre cose. Dieci anni di nullafacenza, una classe amministrativa di lavativi. Questa constatazione non è un'opinione politica ma un dato di fatto. Chi è stato egemone in quel processo oggi non può ostentare sdegno, smarcarsi e proporsi come soluzione. Gli ultimi due sindaci centrodestra hanno lasciato il paese in queste condizioni. Chi li ha individuati dovrebbe responsabilmente farsi da parte e dire con umiltà: non sono in grado di individuare altre figure a meno di fallire ancora. Nel settore privato una dirigenza così era licenziata dopo qualche settimana. Non sia mai e dovesse diventare sindaco qualcuno nominato da chi ha nominato gli ultimi due. Sarebbe la tragedia conclusiva per la città.
 
Quindi come individuare il candidato per battere chi finora ha governato?
Semplicissimo: idee, programmi seri, coinvolgimento e uno stravolgimento culturale degli arianesi. Bisogna far passare che un cittadino se è veramente furbo non vota un altro furbo, ma uno onesto. I tempi e il vento sono favorevoli. C'è bisogno di una cosa su tutte: primarie con un regolamento serio. Ad esse è contrario solo chi è per le riunioni segrete e familiari, notabili, pezzi di casta, giovani o vecchi che siano. Ad Harambee non vediamo altre soluzioni democratiche, efficaci e vincenti tranne che le primarie di coalizione con ballottaggio. Abbiamo bisogno di idealismo. I maneggioni concreti li abbiamo già provati. C'è bisogno di una cosa stravagante e folle: interessarsi più al bene comune che a quello personale e privato.

Harambee

 
Avete un programma per la città?
Certo. Ci lavoriamo da circa tre anni, e non per le elezioni. Harambee infatti è una forza politica e non un comitato elettorale come invece tanti partiti e movimenti. Noi facciamo politica 365 giorni all'anno, la gente lo sa.
 
Con Ariano 5 Stelle come sono i rapporti?
In verità non ci sono rapporti. Guardiamo con simpatia a loro come a tutti i movimenti politici cittadini che si costituiscono. Siamo attivi da quasi tre anni con decine di iniziative e battaglie quasi tutte vinte. Dopo Harambee si è mossa tanta roba in fatto di partecipazione democratica. Forse abbiamo dato il buon esempio. Ariano 5 Stelle è una bella realtà. Tuttavia i grandi cambiamenti, se c'è davvero la voglia di perseguirli e non solo di abbaiare alla luna, passano anche per le alleanze e mi pare di aver letto che i grillini del tricolle non ne hanno voglia. Il problema è uno solo: quelli che vogliono e sanno cambiare questa città restano divisi. È un antico vizio italiano: ne parla anche l'inno nazionale. Quando qualcuno si inventa qualcosa gli altri si affannano a duplicare, a concorrere, competere e non ad integrare, cooperare e fare forza comune. Questo affossa la buona politica. Un avversione ossessiva verso la visibilità altrui. Ad Ariano il virus dell'invidia e del personalismo attacca soprattutto quelli che potrebbero fare bene. I disonesti e mediocri invece fanno unione molto più facilmente e difatti poi vincono. Va quindi debellata prima di tutto questa malattia. Tornando ad Ariano 5 Stelle, se vorranno dialogare noi siamo aperti a loro come a tutte le donne e gli uomini di ottima volontà, onestà e capacità.
 
Avete un piano preciso per le eventuali alleanze?
Ad Harambee non ci si basa sulle ideologie ma sui fatti e sui valori del nostro manifesto basato sulla costituzione, quindi democrazia, solidarietà, antisessismo, partecipazione, antifascismo, antirazzismo, pari opportunità eccetera. Vediamo un'eventuale e possibile alleanza con le forze di progresso che non sono state coinvolte col fallimento amministrativo degli ultimi 10 anni. Inoltre poniamo un'attenzione particolare alle dinamiche di rinnovamento e cambiamento anche verso chi si pone come alternativa. Cioè: chi fin'ora non è riuscito in questa città a vincere contro le politiche clientelari e familistiche perché mai dovrebbe riuscirci ora? Non siamo affascinati dalle battaglie di dignità. Non basta partecipare: è ora di vincere e cambiare perché senza vittoria non c'è cambiamento.

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