È la squadra che più sta impressionando in questo avvio di campionato. Primo in classifica a punteggio pieno. Cinque gare, cinque vittorie. Nessun gol subito. Sette gol fatti, cinque dei quali da Russo, capocannoniere. È il Sant’Agnello, la prossima avversaria della Vis Ariano. Con questo biglietto da visita il club della penisola sorrentina arriverà al “Renzulli”. Il nostro biglietto da visita è meno invitante, ma abbiamo il dovere di dare l’anima.
La storia. Il Sant’Agnello ha una storia abbastanza recente. Nasce infatti nel 1996, concentrandosi per anni, però, solo sul settore giovanile. Nella stagione 1999/00, dopo varie stagioni ad ottimi livelli nei vari campionati giovanili, viene creata la prima squadra per la Terza Categoria. Campionato immediatamente vinto e promozione immediata in Seconda Categoria. Per anni, anche a causa di alcune perdite in società che lasciano solo il presidente Negri, il Sant’Agnello continua a fare grandi cose a livello giovanile, ma resta ancorata alla Seconda Categoria. Fino al ripescaggio in Prima nell’estate del 2007. Il 2007/08 è l’anno dell’esordio in Prima Categoria, dove la squadra biancoblu resta per altre due stagioni. Nel 2009/10 il grande salto: il Sant’Agnello vince il campionato di Prima Categoria e sale per la prima volta in Promozione. Le prime stagioni in Promozione non sono esaltanti. In particolare si rischia moltissimo nel 2011/12, quando i santanellesi arrivano solo quattordicesimi, costretti a giocarsi la salvezza ai play out. Qui in una sfida emozionante i biancoblu sconfiggono l’Anacapri in trasferta per 3-2 e riescono a mantenere la categoria. La grande sorpresa, però, arriva in estate. Dopo aver rischiato di retrocedere, la società presenta domanda di ripescaggio in Eccellenza. Domanda che viene accolta e così il Sant’Agnello riesce ad ottenere la promozione nel massimo campionato regionale, anche se non sul campo. Per due stagioni la formazione della penisola sorrentina riesce a ottenere due salvezze abbastanza tranquille al termine di due campionati senza infamia e senza lode. Ma quest’anno la musica è cambiata. E’ stata allestita una compagine davvero molto forte. Per alcuni addirittura la più forte del campionato. Si punta in alto. Si punta a portare il calcio di Sant’Agnello in Serie D.
Con la Forza e Coraggio in partenza eravamo sconfitti. Abbiamo retto alla grande portando a casa un punto. Pazienza se a Brusciano ci siamo improvvisamente smarriti di nuovo, ma sappiamo di poter dare l’anima. Contro la capolista ci vorrà prima di tutto lo spirito da guerrieri. Lottare su ogni pallone. Una squadra che lotta per salvarsi deve essere aggressiva e non arrendersi mai. Quindi avanti con coraggio e senza paura. Proviamo a fermarli.