Due squadre che stanno vivendo un avvio di campionato a corrente alternata. Così Ariano e Palmese si presenteranno nel match che domenica le metterà di fronte l’una contro l’altra al “Renzulli”. Dell’Ariano si sapeva già: stagione complicata messa in conto, bisogna salvarsi. Un po’ meno per la Palmese, che dopo due campionati di vertice nel 2012 e 2013, già l’anno scorso ha rischiato di retrocedere e in questa stagione, pur considerata come outsider importante per il posizionamento in zona play off, è partita malissimo e si trova in una posizione di classifica non esaltante.
La storia. La Palmese è un’altra compagine del girone B con una storia importante. Dalla sua nascita al 1969/70 scala le categorie regionali. Parte dal basso per poi diventare presenza fissa in Promozione (che all’epoca era come l’attuale Eccellenza). Nel 1969/70 vince il suo girone con appena due punti in più di Polla e Pomigliano e trova una storica promozione in Serie D. Fino al 1976/77 gioca molto bene in Serie D, riuscendo sempre a mantenere la categoria e, talvolta, presentandosi come pericolosa outsider. Nel 1976/77 prende le misure arrivando seconda. La stagione successiva non migliora, in realtà, arrivando solo quarta, ma la riforma dei campionati, che porta alla divisione della Serie C in C1 e C2, porta alla storica promozione tra i professionisti. Palmese che sale, dunque, in Serie C2. Quattro salvezze più o meno tranquille, poi la crisi. Nel 1982/83 la retrocessione in Interregionale e l’anno dopo la retrocessione in Promozione. Un nuovo momento di gioia arriva nel 1987/88 col ritorno in Interregionale. Stavolta dura solo due anni la permanenza nel massimo campionato dilettantistico. Nel 1992/93 la Promozione già da due anni è diventata Eccellenza, ma la Palmese proprio in questa stagione retrocede in Promozione, che ha intanto assunto il livello attuale nella piramide calcistica nazionale. Due secondi posti, uno dei quali, nel 1996/97, per pochissimi punti alle spalle della rivale storica Viribus Unitis. Nell’estate del 1998, però, arriva il clamoroso ripescaggio addirittura in Serie D, saltando ben due categorie. Dopo due anni discreti, nel 2000/01 la Palmese vince il suo girone distanziando di ben nove punti la rivale Viribus Unitis e torna dopo tantissimi anni in Serie C2. Tre stagioni e poi i problemi economici che impediscono di iscriversi ancora al campionato. Palmese che già nel 2004/05 è di nuovo in Serie D. Ma la crisi societaria porta il club a retrocedere ancora d’ufficio di altre due categorie, tornando in Promozione. Dopo i primi anni difficili, la Palmese prova in tutti i modi a risalire. Nel 2009/10 arriva ai play off di Promozione, ma dopo aver superato il Venticano cede al Cervinara. In estate, però, la lieta notizia: il ripescaggio in Eccellenza. Nel 2011/12 centra i play off, ma già in semifinale la Cavese la elimina. L’anno dopo ancora quarto, ma per eccessivo distacco dalla terza niente play off. Nella passata stagione il grande rischio, invece, con la salvezza ottenuta solo al termine del delicato play out contro il Cicciano. Una nobile decaduta, insomma.
Quanto a noi, il “Renzulli” è finora stato il nostro fortino. Punto prezioso con la Forza e Coraggio, vittoria con il Sant’Agnello e sfortunato ko contro il Gragnano. Dobbiamo crederci. Le prime della classe le abbiamo affrontate già tutte nel girone d’andata. Adesso inizia il nostro vero campionato.
Ecco l'audiocronaca completa della partita: