Caduto nel V secolo l’impero d’Occidente, l’impero d’Oriente tentò, particolarmente con Giustiniano, di ripristinare l’integrità dell’antico impero romano. Nel fatidico Natale dell’800 l’Occidente ritrovò una sua nuova aggregazione politica nel segno di Carlo Magno. Tra i due imperi prese da allora corpo una vivace dialettica, fatta anche di guerre armate, acuita dalla fine dell’unità della Cristianità che, a seguito dello scisma del 1053, si divise tra Chiesa cattolica romana e Chiesa ortodossa orientale. Ma la scena medievale ebbe anche un terzo protagonista nel papato romano che - succube nel primo millennio, prima dell’impero orientale e poi di quello occidentale - dopo il Mille fece valere sempre più la sua volontà di dominio universale, in nome del primato dello spirituale. Centrale nelle mire di queste potestà con pretese universalistiche fu il Mezzogiorno d’Italia, terra privilegiata per la sua posizione strategica, le sue bellezze e la varia ricchezza della sua terra, condizioni tutte che la resero ambita anche da Longobardi, Arabi e Normanni, i quali ultimi ebbero la straordinaria capacità di unificarlo in un regno, divenuto in breve tra i più potenti dell’Europa. Con Federico II - re del regno, ma anche imperatore d’Occidente – il Mezzogiorno conobbe l’apogeo della sua fama, precipitando in rovina nel conflitto col papato e con i comuni del Nord Italia.
Sul Mezzogiorno terra ambita, ma proprio per questo martoriata da tanti pretendenti, il Convengo interrogherà qualificati storici di varia provenienza, con l’obiettivo di fare il punto sul secolare dibattito e di offrire nuovi spunti di riflessione e d’indagine. Sono stati a tal fine convocati a dibattere: Luigi Russo Università Europea di Roma, Annick Peters Custot Université de Nantes, Edoardo D’Angelo Napoli, Università Suor Orsola Benincasa, Gabriele Archetti Università Cattolica, sede di Brescia, Errico Cuozzo Napoli, Università Suor Orsola Benincasa, Jean-Marie Martin École Française de Rome, Salvatore Fodale Università di Palermo , Rosanna Alaggio Università del Molise, Graham A. Loud University of Leeds, Marino Zabbia Università di Torino , Kristjan Toomaspoeg Università del Salento, Ortensio Zecchino Link Campus University, Roma - Presidente Centro Europeo di Studi Normanni, Laura Esposito Napoli, Università Orientale, Riccardo Berardi Università della Calabria, Giuseppe Perta Università per stranieri “Dante Alighieri” di Reggio Calabria, Teofilo de Angelis Napoli, Università Suor Orsola Benincasa.
Per incentivare lo studio del Mezzogiorno medievale, il Cesn ha offerto borse di studio, a copertura delle spese di viaggio e soggiorno, a sei giovani studiosi, selezionati attraverso un bando pubblico.