Il generale Ciarcia racconta la storia della CRI di Velletri

di , Sabato, 10 Ottobre 2015

Successo per l'ultimo libro dell'alto ufficiale irpino

Da quando è a riposo il generale dell'Arma dei Carabinieri, Augusto Ciarcia, originario di Pietradefusi, si è dedicato alla scrittura e alle ricerche storiche di enti e personaggi illustri.

L'ultimo libro, 'La Croce Rossa', è un omaggio all'istituzione di Velletri, la città laziale che lo ha adottato e che ricambia puntualmente l'affetto e l'attenzione del generale Ciarcia verso quel territorio e il suo patrimonio tanto che il Comune veliterno attraverso il vice sindaco, Marcello Pontecorvi, ha voluto rendere omaggio alla sua fatica letteraria con una presentazione in grande stile che si è tenuta nella sala Tersicore. Folta partecipazione di pubblico e di autorità politiche, civili, militari e religiose.

L'opera editoriale prodotta dal dinamico Augusto Ciarcia, prestato alla scrittura, è stata ritenuta preziosa e fondamentale per Velletri, un ulteriore contributo per la storia della città laziale in quanto oltre a trattare la gloriosa storia della Croce Rossa Internazionale rivive pure l'indefessa attività svolta da questa istituzione sul territorio mettendo in evidenza le numerose iniziative benefiche portate avanti, e in silenzio, dalla stessa.

E' la storia di una missione in favore dei più deboli e bisognosi trattata con estrema delicatezza dall'autore attento a carpire lo spirito altruistico e la condotta esemplare degli operatori locali della CRI. Da qui il plauso dell'amministrazione comunale di Velletri nei confronti del generale Ciarcia che ha saputo dare voce a chi una voce spesso non ce l'ha e il riconoscimento della fedeltà e dell'amore sincero dell'alto graduato nei confronti della meravigliosa e operosa comunità veliterna dove da qualche decennio il generale si è stabilito senza mai trascurare il legame con la sua terra d'origine, quell'Irpinia dove ritorna sempre volentieri.

Numerosi sono stati gli interventi delle autorità presenti all'evento che hanno voluto rimarcare lo stile, il garbo e la sensibilità del generale Ciarcia verso le varie tematiche territoriali e le istituzioni attive e operanti. Un contributo sapido che suggella e consolida il rapporto tra il generale Augusto Ciarcia e la città di Velletri.



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