Il DIRITTO DI PRELAZIONE - Avv. Guerino Gazzella

di , Venerdì, 14 Aprile 2023

Il DIRITTO DI PRELAZIONE

Il diritto di prelazione consiste nel diritto di essere preferito ad altri, a parità di condizioni,
nella conclusione di un procedimento contratto. Le parti possono stabilirlo
convenzionalmente, la cosiddetta “prelazione volontaria” o, in altri casi, è previsto dalla
legge “prelazione legale”con garanzie a favore del prelazionario.
I soggetti coinvolti sono:
1. il concedente o prelazionante o promittente: ossia il soggetto che concede il diritto
di prelazione,
2. il beneficiario o prelazionario: vale a dire il titolare del diritto di prelazione.
Analizziamo la differenza fra prelazione volontaria e prelazione legale .
La prelazione volontaria risponde al principio di autonomia contrattuale ex art. 1322 c.c.
ed è liberamente pattuita dalle parti. si riscontra piuttosto raramente nel settore
immobiliare; può essere a titolo oneroso o a titolo gratuito. Il diritto di prelazione ha
sempre natura obbligatoria e non è opponibile a terzi, in quanto non può essere trascritto,
anche se ha ad oggetto un bene immobile. La sua violazione comporta esclusivamente il
diritto al risarcimento del danno.
La prelazione legale è stabilita dalla legge in casi specifici, non ammette alcuna rinuncia
preventiva ed il suo esercizio è subordinato al rispetto di determinate condizioni. La fonte
della prelazione legale è appunto la legge stessa, per cui è irrilevante che la prelazione
venga o meno dedotta in contratto. Ha natura reale ed è opponibile ai terzi. Il mancato
rispetto della prelazione comporta, oltre al riscatto del bene, il diritto al risarcimento del
danno, pari al vantaggio che il beneficiario avrebbe ottenuto nel caso in cui fosse stato
preferito al terzo.
La prelazione legale può definirsi propria o impropria: nel primo caso tutela la proprietà
del prelazionario ed è esercitabile a parità di condizioni rispetto agli eventuali terzi
contraenti, mentre nel secondo caso tutela un interesse pubblico e prevede condizioni
differenti, generalmente più favorevoli per il prelazionario.
A cura dell’Avv. Guerino Gazzella
Ariano Irpino, lì 14/04/2023