Il Consiglio comunale di Ariano Irpino ha approvato il “Rendiconto della gestione dell'esercizio finanziario 2012”: 5 milioni e 570 mila euro l'avanzo di bilancio.
Il Consesso ha poi fatto proprio il deliberato di Giunta n. 51 del 1° marzo 2013, approvandolo all'unanimità , che riguarda gli “Obiettivi programmatici relativi al Patto di Stabilità interno 2013/2015. Direttive politico amministrative”, dando, in pratica, indirizzi per sforare il Patto di Stabilità autorizzando la liquidazione ed il pagamento di una serie di spese considerate emergenziali e prioritarie soprattutto alla luce dei gravi problemi economici che stanno vivendo le imprese di costruzione.
Approvata, inoltre, con una sola astensione, la proposta di far voti alla Regione Campania al fine di riottenere i fondi finanziati per i Pip e poi revocati con la Legge Regionale n.4 del 15 marzo 2011.
Tornando all'esercizio finanziario, ha relazionato illustrando numeri e finalità, l'Assessore al Bilancio, Vicesindaco, Crescenzo Pratola: “Chiudiamo il Rendiconto di gestione con un notevole avanzo di bilancio di cui 282 mila euro non sono vincolati, 5 milioni 138mila euro che intendiamo ancora tenere da conto fino a quando non verrà definita la questione da parte del Ministero dell'Economia e delle Finanze e 150mila euro che destiniamo al fondo di svalutazione crediti. Si tratta di un atto importante poiché, a differenza degli anni passati, con la mancata approvazione del rendiconto c'è lo scioglimento del Consiglio comunale quindi questo atto è diventato alla pari del Bilancio di Previsione. Siamo andati a verificare ogni singola voce del bilancio per andare a coprire principalmente le cose essenziali compresi i debiti fuori bilancio vecchi anche di 10 anni poiché si tratta di sentenze passate in giudicato e continueremo ad occuparcene anche già dal prossimo Consiglio”.
Già riconosciuto, solo nel 2012, un milione di euro per debiti fuori bilancio. Positiva la relazione dei Revisori dei Conti sul rendiconto; il Collegio ha espressamente chiarito come l'Ente non sia né in dissesto finanziario né strutturalmente deficitario.
“Stiamo facendo il nostro compito con i piedi per terra e in maniera seria con quello che abbiamo, cercando di chiudere anche partite pregresse. E ci auguriamo che questa Amministrazione non lasci una situazione del genere a chi verrà, ma rimanga i conti in regola”, ha affermato il Sindaco Antonio Mainiero, a chiusura di un lungo dibattito durato quai 5 ore con una serie di interventi da parte di Consiglieri di minoranza e di maggioranza, da lui definiti “spunti interessanti”. Il primo cittadino non si è sottratto al dibattito politico ma soprattutto si è soffermato sulle tante problematiche che in questi ultimi tempi colpiscono il “paese Italia”, i Comuni e la pubblica amministrazione: “E' evidente- ha aggiunto- che la macchina organizzativa non è più adeguata ai tempi. Ma anche in un momento di grossa difficoltà economica questa Amministrazione sta cercando di risolvere una serie di situazioni. Il debito Pil in questi ultimi anni è aumentato in maniera esponenzialmente, lo Stato ci ha tagliato i trasferimenti del 30 per cento circa e oggi noi sindaci facciamo i conti con tutto questo. Nonostante tutto ciò chiudiamo con un avanzo attivo virtuale di oltre 5 milioni di euro e quasi trecentomila reali. Abbiamo quasi azzerato i debiti fuori bilancio, abbiamo ridotto i contenziosi e affidiamo pochissimi incarichi legali esterni. Oggi la capacità del Comune di Ariano di contrarre mutui e pari a zero. Stiamo cercando di forzare la mano sul Patto di Stabilità poiché questo problema si ripercuote anche sul buon epilogo del contratto di Quartiere. E' un qualcosa di iniquo. Il paradosso è che abbiamo fondi che non possiamo utilizzare e che saremo costretti a contrarre altri debiti per fare cassa e dare ossigeno all'impresa. Mi auguro che insieme a tutti gli altri comuni e all'Anci si possa superare questo gap e sbloccare il Patto di Stabilità”.