Il “Carnevale Princeps Irpino" seduce Roma

di , Sabato, 18 Gennaio 2014

Nel centro congressi “Spazio Novecento” dell’Eur l’esibizione dei carnevali unitisi in un unico brand. Maschere e suoni irpini incantano tour operator e cittadini: numerose le richieste di contatto.

Il “Carnevale Princeps Irpino” seduce il pubblico romano. Nella suggestiva location del centro congressi  “Spazio Novecento”, ubicata all’interno del Palazzo dell’Arte Antica dell’Eur (quartiere della Capitale tra i più moderni del mondo), maschere, sfilate, danze e suoni hanno incantato, lo scorso sabato, più di 300 persone tra tour operator ed associati del Cral (Circolo Ricreativo Aziendale Lavoratori) Dipendenti Roma. La scuola di tarantella montemaranese, invitata a questo importante appuntamento, ha portato con sé una rappresentanza del "Carnevale Princeps Irpino 2014". Ed il risultato è stato più che positivo.

“L’esibizione – spiega entusiasta Roberto D’Agnese, coordinatore della manifestazione che quest’anno giunge alla sua seconda edizione – ha richiamato l’attenzione e l’interesse di un folto pubblico”. “Numerose – prosegue – sono state le richieste di contatto per queste ‘nuove’ formule sinergiche di carnevali italiani, come il nostro Princeps, che gradualmente si stanno facendo apprezzare da una platea sempre più ampia e consistente”. “Lavoreremo adesso – conclude- su questo importante tessuto relazionale al fine di sviluppare incisive direttrici ed azioni di richiamo turistico a beneficio di tutta l’Irpinia”. 

Dopo il successo e l’interesse riscosso nel 2013, la manifestazione si allarga ora raggruppando ben nove carnevali della provincia (Montemarano, Zeza di Mercogliano, Bellizzi Irpino e Capriglia, Mascarata di Rivottoli di Serino, Squaqqualachiun di Teora, Paternopoli, Ballo o’ ntreccio di Forino, Ballintrezzo di Taurano). Il brand, che firma la kermesse itinerante, sarà in programma, quest’anno, a Serino il 16 febbraio ed a Capriglia Irpina il 23 febbraio. “Carnevale Princeps Irpino” punta ad essere, sempre più, un’adeguata vetrina del territorio dove le singole realtà carnevalesche, che vantano un background storico di significativa valenza, avranno la possibilità di promuovere le produzioni tipiche legate all’enogastronomia ed alle risorse storico-paesaggistiche.

La mission è una policy di valorizzazione integrata del territorio provinciale in chiave turistica, creando un incoming nei luoghi dove il carnevale è vivo. 



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