Il capogruppo di Forza Italia al Comune di Ariano Irpino, Claudio Nisco, interviene a seguito delle dichiarazioni di Antonio Fioriello, già amministratore unico dell’azienda Amu. “Sul risanamento dell’Amu da lui operato quale amministratore unico negli ultimi tre anni dopo la nomina del commissario, mi sono sorti non pochi dubbi – sottolinea Nisco - Il dottore Fioriello sostiene che il bilancio è stato chiuso con un utile d'esercizio e che c’è stata una riduzione degli sprechi relativi al vetusto parco auto. Afferma, inoltre, che è stato promosso un gruppo di controllo sui titoli di viaggio e che si è proceduto alla razionalizzazione del costo del personale con turnazione. Di qui, alcune mie considerazioni. E’ vero – dice Nisco -, il bilancio al 31 dicembre 2016 si è chiuso con un utile d'esercizio di 5.877 euro che segue quello dell'anno precedente di 4.928 e l’enorme perdita di esercizio di 648.173 euro degli anni precedenti che è portata di nuovo nello stato patrimoniale, ma di cui non si fa mai cenno nelle relazioni allegate al bilancio”.
Il capogruppo Fi prosegue: “Sicuramente c’è stato un inizio di razionalizzazione dei costi e di un efficientamento dei servizi, ma saltano all'occhio dalla lettura dell'ultimo bilancio costi pressoché invariati a fronte di ricavi rappresentati quasi esclusivamente da trasferimenti del Comune di Ariano per 399.300,00 euro oltre Iva e della Provincia di Avellino per euro 344.570,60 euro oltre Iva, senza evidenti incrementi derivanti da abbonamenti, tessere e biglietti. E, al dire il vero, non ci sembra un gran risultato vista la asserita "creazione di gruppi di controllo dei titolo di viaggio a bordo degli autobus per contrastare l’evasione". La riduzione del costi del personale sappiamo, invece, essere avvenuta principalmente per un pensionamento e per il trasferimento in altra azienda di due autisti. Sappiamo, inoltre, che l'attuale personale vanta un credito di circa 3.000 euro ciascuno per competenze non riscosse”.
Sulla questione dei debiti Nisco tiene ad evidenziare alcuni aspetti: “Voglio ricordare che il Commissario Nuzzolo aveva imposto il rientro del debito, allora ammontava a 450.000 euro, ponendo a carico del Comune la somma di 270.000 euro ed a carico dell'Amu la residua somma di 180.000 euro. Questa amministrazione – spiega Nisco - ha regolarmente versato in questi ultimi tre anni i 270.000 euro, con 3 rate di 90.000 euro. Nel bilancio di esercizio dell’Amu, al 31 dicembre 2016, risultano ancora debiti per 406.576 euro, per cui, nonostante l'intervento del Comune, i debiti verso i fornitori sono rimasti praticamente invariati o, forse, è stato necessario contrarne di nuovi”.
Per quanto riguarda le prospettive future dell'Amu, il capogruppo di Forza Italia aggiunge: “E’ lo stesso Fioriello che dichiara nella relazione sulla gestione che l'azienda dispone di un parco macchine molto vecchio e al momento non ci sono le condizioni economiche per un suo rinnovo. Voglio evidenziare a riguardo che è in essere un contratto di noleggio con I'Eav per un importo complessivo di 138.000 euro che è ad oggi è lievitato a 180.000 a causa di interessi moratori.
E' proprio Fioriello, inoltre, a dichiarare che l'azienda non è in house, per cui era improcrastinabile l'adeguamento al decreto Madia e, pertanto, bene ha fatto il Consiglio Comunale a deliberare in tal senso. Per le prospettive future, Fioriello ipotizza l’acquisto di nuovi mezzi per un investimento iniziale di circa 100.000 euro con garanzie bancarie da fornire da parte del socio unico: troppo facile amministrare con i soldi dei cittadini. Manca un vero piano industriale di rilancio per cui la sola cosa da fare è quella di recarsi presso la Regione ed illustrare la particolarità del caso Amu, soprattutto in relazione all'orografia del territorio arianese, studiare un piano di rilancio che deve per forza di cose avere il placet, la condivisione ed il sostegno economico della Regione Campania”, conclude il capogruppo di Forza Italia.