Si trasmette petizione popolare, sottoscritta da oltre 200 residenti nelle zone rurali di Ariano Irpino, protocollata al Comune relativa alla modifica del regolamento TARSU.
Oggetto: Richiesta modificazione della Delibera del Consiglio Comunale n. 14 del 14 novembre 2013
I sottoscritti residenti delle contrade rurali del Comune di Ariano Irpino;
Considerato che con deliberazione n.14 del 14 novembre 2013, assunta con i poteri del Consiglio Comunale, avente ad oggetto: "Tassa Smaltimento dei Rifiuti Solidi Urbani (TARSU). Modifiche regolamentari, costo del servizio e tariffe 2013”, la SV ha ritenuto dover procedere a recuperare il maggiore costo del servizio, di circa 628.000,00 euro, attraverso una diversa disciplina della riduzione della tariffa base per distanza dal cassonetto da 400 ml a 5 Km.
Siffatta decisione determina un ingiustificato aggravamento dei costi per i soli residenti nelle zone rurali in quanto si vedono costretti a pagare maggiori oneri per l’aumento del costo del servizio che inspiegabilmente ha raggiunto la cifra di circa 3.500.000,00 euro annui.
Ancora una volta lo sperpero di denaro pubblico dovuto a fallimentari gestioni, prima consortili e oggi provinciali, del servizio di smaltimento dei rifiuti , viene caricato sulle fasce più deboli della società, peraltro per un servizio che ad essi non viene reso.
In particolare si rappresenta che nelle zone rurali non viene effettuata ne la pulizia delle strade, ne la raccolta differenziata ne, tantomeno, il servizio di raccolta dei rifiuti indifferenziati, tutti elementi che determinano il costo complessivo del servizio.
Sarebbe opportuno, giusto ed equo ,ad esempio, che la SV si facesse carico di verificare se il costo dello spazzamento delle strade, svolto da una ditta privata in assenza di procedure di gara ad evidenza pubblica, sia equo, e se il contratto stipulato con Irpianiambiete sia in linea con quanto pagato dagli altri Comuni del circondario atteso che, di fatto, ad Ariano il servizio del porta a porta per la raccolta differenziata non viene effettuato se non per un esiguo numero di contribuenti. Per tutto quanto innanzi;
CHIEDONO
alla SV di voler rivedere quanto determinato con la Delibera in oggetto ripristinando la riduzione della tariffa base per distanza dal cassonetto e, Se ritiene, a verificare la compatibilità del costo complessivo del Servizio Smaltimento dei Rifiuti Solidi Urbani a fronte di quanto reso ai cittadini.
Eventuali comunicazioni possono essere indirizzate al geom. Luigi Covotta C/da Casavetere n. 1.
Con l’occasione si porgono distinti saluti.