Durante la seduta consiliare svoltasi ieri nella sala Sandro Pertini del Comune di Grottaminarda, i consiglieri di opposizione Rocco Lanza, Franca Iacoviello, Michelangelo Bruno e Doralda Q. Y. Petrillo, avrebbero dovuto discutere dinnanzi al Consiglio riunitosi 4 mozioni di grande interesse per la collettività. La prima mozione aveva ad oggetto la promozione della parità di genere attraverso l’utilizzo del Recovery Fund, la seconda, l’apertura dei servizi igienici ubicati nei giardini Antonio de Curtis, la terza, la riapertura del parco Frank Zappa, la quarta ed ultima, ma non per ordine di importanza, la mozione per dare ubicazione all’interno del castello d’Aquino al Piccolo museo Vespa Leoni Rossi, un museo, a detta degli addetti del settore, unico nel suo genere, paragonato sebbene in versione miniatura al museo Piaggio di Pontedera. Purtroppo per tali mozioni o meglio per tre di queste non ha avuto seguito la discussione in aula, in quanto i membri della maggioranza hanno pensato bene di abbandonare l’aula. Un gesto di prevaricazione questo, che non solo lede il confronto politico democratico, ma anche gli interessi della collettività, ma di cui saranno giudici i cittadini. Tuttavia questo episodio non distoglierà l’Opposizione dal presentare nuove mozioni di interesse collettivo, come previsto dal T.U.E.L., dal regolamento per il funzionamento per il consiglio comunale e dallo statuto comunale, anzi sarà sempre più attenta a tutte le istanze dei cittadini. Preme inoltre ringraziare il consigliere Lucio Lanza non solo per non aver abbandonato l’aula, ma anche per la lezione di stile data ai restanti membri della maggioranza, al consigliere Rocco De Luca, dapprima trattenutosi e poco dopo scappato via dall’aula a seguito di una solerte telefonata di richiamo, non resta che la commiserazione, come d’altronde anche per chi lo ha preceduto in questa scelta.