Il sindaco di Grottaminarda, Angelo Cobino, dopo le polemiche scatenatesi sui social in merito all'ultima ordinanza emanata, nella quale si fa divieto assoluto ai cittadini arianesi di entrata ed uscita all'interno del comune,ha voluto fare chiarezza e ci ha rilasciato un'intervista telefonica.
"Mi dispiace molto per la situazione venutasi a creare in un momento cosi difficile per tutti noi, per la comunità arianese,irpina e italiana stessa. Purtroppo in queste occasioni c'è sempre qualcuno pronto a fare sciacallaggio. Otto giorni fa il Presidente della Regione, Vincenzo De Luca, ha emesso un'ordinanza restrittiva a difesa delle nostre comunità, introducendo divieto di entrata ed uscita da e per tutti i comuni limitrofi. In accordo con il Prefetto, dopo avere attivato il COC, ho fatto in modo che la Polizia Municipale, i Carabinieri e la Protezione Civile collaborassero con le forze dell'ordine di Ariano per garantire che il decreto fosse rispettato.Dopo la chiusura di scuole e attività commerciali, abbiamo interloquito con tutte le attività e aziende presenti sul comune, per evitare che ci fosse pendolarismo dalla zona rossa, cercando cos di arginare la diffusione del virus.Tutti hanno aderito, e di comune accordo abbiamo lavorato insieme perché ciò avvenisse. Nonostante ciò, qualcuno ha continuato infischiandosene. Data la gravità della situazione in data 20 Marzo insieme all'amministrazione abbiamo provveduto ,allora, ad emanare una diffida, ma ancora una volta non siamo stati ascoltati. Sono stato costretto, date le circostanze, a contattare il Prefetto, che ha autorizzato la diffida.
Ho grande rispetto per Ariano e da anni intrattengo rapporti di amicizia con tanti arianesi. Questa non è discriminazione! Le sofferenze di Ariano, sono le sofferenze di Grottaminarda, siamo tutti nella stessa barca e proprio per questo, dobbiamo collaborare affinché questa barca non affondi.
Ariano:Grotta è con voi. Vi abbracciamo tutti virtualmente, sperando di uscirne presto insieme vincenti.