Il personale in servizio presso la Sezione Polizia Stradale di Avellino- Sottosezione Polizia Stradale di Grottaminarda (AV), a seguito di attività info-investigativa svolta dall’Ufficio di Polizia Giudiziaria della citata Sottosezione, coordinata dal Dirigente della Sezione Polstrada di Avellino Vice Questore Aggiunto DR. Renato ALFANO, accertavano che sulla tratta autostradale di competenza Napoli-Canosa vi era in atto una fiorente attività di traffico di sostanza stupefacente del tipo marijuana, che dalla Puglia veniva trasportata verso la provincia di Napoli.
Dalla predetta attività si appurava che nella serata del 12 c.m. dovevano effettuare un viaggio di sostanza stupefacente del tipo marijuana a bordo di un veicolo fiat 500L di colore nero preceduto da un’altra vettura Fiat punto di colore grigio chiaro con il compito di “staffetta”.
Sulla scorta di quanto innanzi detto, veniva predisposto un articolato servizio di monitoraggio delle vetture in transito sull’arteria di competenza.
L’attività posta in essere dagli stradalini aveva esiti positivi, difatti verso le ore 21.30 le due autovetture venivano notate transitare a velocità sostenuta in A/16 all’altezza del casello autostradale di Vallata.
Prontamente inseguiti da due pattuglie venivano bloccate all’altezza della chilometrica 98 nel Comune di San Sossio Baronia (AV).
Durante il normale controllo documentale notavamo che gli occupanti delle due vetture assumevano un comportamento ansioso e nervoso, tanto da far desumere che questi avessero qualcosa da nascondere. Approfondendo il controllo, celati all’interno del bagagliaio della vettura Fiat 500L venivano rinvenuti due sacchi di nailon con all’interno 28 involucri avvolti in carta cellophane contenenti sostanza stupefacente del tipo marijuana del peso complessivo di Kg.49,500 Il valore complessivo della sostanza sequestrata al dettaglio risulta pari a circa 450.000,00 euro.
I due soggetti pregiudicati L.F. di anni 42 della zona di Sant’Antonio Abate (NA) e N.T. di anni 45 della zona di Lettere (NA) venivano tratti in arresto e su disposizioni del Sostituto Procuratore della Repubblica di Benevento Dr.ssa Amalia CAPITANIO veniva associati presso la casa circondariale di Benevento.