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Greci, la vicenda di Salvatore Vara non trova risposte

di , Mercoledì, 20 Aprile 2022

A due anni dalla scomparsa dell’ottantenne ignoti hanno affisso davanti la caserma del comune di Greci un cartello che reca la scritta “Ma Silvio dove sta?”. 
Tra i primi ad accorgersi del cartello, alle 7:30, i carabinieri della locale stazione e i familiari del signor Salvatore Vara, detto Silvio.
Evidentemente, proprio come la famiglia, in paese c’è chi non riesce a rassegnarsi a questa storia. 
Il caso di Salvatore Vara, scomparso da località Ripitella nel piccolo comune della Valle del Cervaro il 22 ottobre 2020 era stato portato anche all’attenzione delle reti nazionali. Le telecamere del programma di Rai Tre “Chi l’ha visto” arrivarono a Greci per documentare l’accaduto.
Immediatamente dopo la scomparsa e per alcuni giorni, sul posto furono presenti squadre di ricerca per battere la zona in lungo e in largo. Due elicotteri: uno dell’Aeronautica Militare in volo notturno la sera stessa della scomparsa e l’altro della Polizia di Stato il giorno seguente. Droni, battute nei boschi e nei campi; tecnici da Abruzzo, Basilicata, Calabria, Lazio, Molise e Puglia, sia con squadre di ricerca a piedi che con unità cinofile molecolari. Sommozzatori, gruppo alpino e speleologico, protezione civile. Cnsas Campania. Alle ricerche presero parte i  vigili del fuoco, i volontari della protezione civile regionale e molte strutture di protezione civile locali, tra cui l’Aios e  l’associazione Sipem (psicologi in emergenza). 
Dopo circa due anni e assenza di prove, la Procura della Repubblica ha archiviato il caso. “Un controsenso archiviare tutto. È un essere umano, una persona di 83 anni della quale non si sono più avute notizie da un minuto all’altro. Nessuno spiraglio, nessuna traccia”. Queste le parole di uno dei figli raggiunto telefonicamente che ovviamente non riesce a rassegnarsi al dolore. La famiglia da quasi due anni batte a tappeto ogni zona delle province avellinesi e foggiane in cerca di una risposta, di qualsiasi prova che possa far luce sulla scomparsa. Una ferita e un dolore quello dei familiari, che non può rimarginarsi e che stamattina, con questo cartellone è tornato prepotentemente a farsi sentire.

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