Gli Studenti della IV LAD dell’Istituto Ruggero II, Ciceroni al Museo della Civiltà Normanna di Ariano Irpino - 4 Maggio 2024
Il prossimo 4 maggio gli Studenti della classe IV Lad dell’Istituto Ruggero II di
Ariano Irpino, diretto dal Prof. Ing. Massimiliano Bosco, nell’ambito del Progetto
“Tesori nascosti della Campania”, Edizione 2023-2024, si cimenteranno in una
esperienza nuova vestendo il ruolo di “Ciceroni” all’interno del Museo della
Civiltà Normanna. Gli Studenti, accompagnati dal Prof. Flavio Grasso, nel mese
di febbraio hanno visitato il Museo ed approfondito in classe, con schede sulla
Civiltà Normanna e sul Patrimonio del Museo predisposte dal Direttore
Giuseppe Muollo, la conoscenza della presenza Normanna nell’Italia
Meridionale, con particolare riguardo alle vicende che coinvolsero anche la città
di Ariano, divenuta città Regia per volere di Ruggero II e sede della grande
Assemblea di tutti i dignitari del Regno laici ed ecclesiastici convocati dal Re
nella località Camporeale nel settembre 1140. In questa Località, Ruggero II
emanò la Costituzione da valere per tutto il Regno, dal Tronto alla Sicilia, ed
attuò la riforma monetaria con l’introduzione del Ducato che avrebbe dovuto
sostituire le romesine introdotte dai primi Normanni intorno all’anno 1000,
provenienti dalla città di Rouen.
Un viaggio della conoscenza per scoprire le proprie radici attraverso gli oggetti
esposti che costituiscono frammenti di memoria, innestando cosi un dialogo tra
passato e futuro attraverso la mediazione dei giovani che nel farsi portatori di
memoria storica coinvolgeranno i visitatori e solleciteranno il radicamento nella
comunità di riferimento del patrimonio posseduto per impedirne l’oblio. Il
Museo è un Luogo della memoria e costituisce un sito di aggregazione del
ricordo collettivo. Un’esperienza affascinante dove i Giovani saranno i primi
attori nella promozione del Patrimonio, capaci di mettere in campo forza e
iniziativa per coinvolgere tutti i segmenti della popolazione con l’intento di
attivare processi di apprendimento e di diffusione della conoscenza.
Giuseppe Muollo