Gli studenti della “Federico II” in visita agli impianti di depurazione del Consorzio di Bonifica dell’Ufita

di , Martedì, 12 Dicembre 2017

Nei giorni scorsi alla Scuola di Medicina e Chirurgia del Dipartimento di Sanità Pubblica presso l’Università degli Studi di Napoli “Federico II”, diretto dalla prof.ssa Maria Triassi, si è tenuto un seminario di studio sulle tecniche di depurazione, a cui ha portato il suo competente e appassionato contributo il dott. Nicolino Carbone.

A conclusione dell’interessante iniziativa, è stata prevista una visita esterna da effettuarsi presso le opere irrigue e di fitodepurazione realizzate dal Consorzio di Bonifica dell’Ufita nell’ambito del progetto PSR “Valle Calore Irpino”, in via di ultimazione.

Gli studenti provenienti da Napoli, guidati da Carbone, dal presidente e dal direttore del Consorzio di Bonifica, Francesco Vigorita e Elziario Grasso e dai tecnici dell’Ente, il giorno 13 dicembre prossimo visiteranno i sistemi di fitodepurazione delle acque realizzate sulle opere irrigue nei comuni di Mirabella Eclano e Apice.

I giovani universitari, dopo la lezione seminariale teorica d’aula, avranno la possibilità di visionare in loco la concretezza realizzativa di un’opera molto importante che permetterà di mettere a disposizione delle aziende agricole ricadenti nei territori dei Comuni di Mirabella Eclano, nell’avellinese, e di Apice, nel beneventano, una risorsa (acqua per irrigazione) indispensabile per produzioni di qualità e igienicamente sicure. Il progetto del Consorzio di Bonifica dell’Ufita, in fase di ultimazione, interessa un’area irrigata/irrigabile pari a 257,15 ettari di superficie agricola utilizzata.

Si propone la riconversione dell’esistente schema irriguo della valle del fiume Calore irpino al fine di apportare miglioramenti alla pratica irrigua nell’area e di raggiungere gli obiettivi di razionalizzazione e ottimizzazione della risorsa, l’introduzione di sistemi irrigui moderni e innovativi, un sensibile risparmio della risorsa idrica, di favorire innovative pratiche agronomiche e rendere possibile la conversione di produzioni in contrazione verso colture a più alto reddito.

l presidente del Consorzio, Francesco Vigorita, ha accolto con soddisfazione l’annuncio della visita. “E’ il riconoscimento per un’opera che il Consorzio ha fortemente voluto e i cui effetti saranno avvertiti in positivo da tutte le aziende interessate. E’ un riconoscimento anche all’eccellente attività del Consorzio messa in atto dai suoi dirigenti e tecnici. Ringrazio l’Università per l’attenzione rivolta a questa realizzazione”.



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