da Luciano Giorgione, Ariano al Centro, riceviamo e pubblichiamo:
E' solo l'inizio di una lunga fase di governance angusta per il sindaco Gambacorta. Gli elettori non hanno votato il nuovo PSI, ma il partito di Mimmo, che sin dall'inizio non è stato chiaro da chi fosse composta la sua agglomerazione politica o meglio, hanno sottovalutato chi stessero votando.
Lo scenario che si sta prospettando è peggio di quello di Mainiero, perché innanzitutto chi ha votato Gambacorta è solo il 30% dell'elettorato arianese e la doppia preferenza non gli ha giocato a favore. Dunque trattasi di vittoria parziale di natura eterogenea, molti compagni di viaggio dello stesso Gambacorta sono già conosciuti dalla maggioranza dei cittadini arianesi, per capacità amministrativa mediocre. Poi aggiungendo la goccia che farà traboccare il vaso con la presumibile nomina a Presidente del Consiglio di Giovanni La Vita o Antonio Santosuosso, renderà un'azione di governo molto discutibile e instabile per Ariano, in conclusione passeremo dalla padella alla brace.
Sappiamo pazientare a condizione che lo stesso neo sindaco manterrà le promesse fatte in campagna elettorale, la vedo dura, ma un augurio al primo cittadino gli va fatto per tutto quello che gli spetterà, "un periodo amministrativo ostico