Giorgione: "L'arianese non è libero"

di , Martedì, 17 Giugno 2014

da Luciano Giorgione, Ariano al Centro, riceviamo e pubblichiamo:

Certo non posso dire di ritenermi soddisfatto di come sono andate le elezioni ad Ariano, ma una cosa che si capisce a larga banda, l'arianese non è libero.

Ci sono sì nomi nuovi tra gli eletti, senza alcun dubbio capaci di rivestire il ruolo assegnatogli, ma la direzione orchestrale è la solita. Vedere sindaco Mimmo Gambacorta, è come vedere Ariano nelle mille difficoltà irrisolte dal 2004 ad oggi, con l'aggravante di vedere morire un territorio senza poter far nulla, perché molti alla fine hanno riconfermato un sistema perverso consolidato da anni.

Deciderò se andare di nuovo via da Ariano in seguito, voglio osservare e considerare. Per ora resto a condizioni di poter costruire una squadra di interesse per Ariano con persone capaci ed efficaci, non ammetto a partecipare a codesto progetto i traditori.

Resto e resterò a disposizione di chi come il sottoscritto si reputa uomo libero di pensiero e di parola, due condizioni essenziali per ritenersi democratico e onesto, in un mondo che gira al contrario. 



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