Giorgione: "Il voto di protesta salverà l'Italia"

di , Sabato, 02 Febbraio 2013

da Luciano Giorgione riceviamo e pubblichiamo:

Il voto di protesta salverà l'Italia. Gli avvenimenti che tra la fine del Settecento e i primi decenni dell'Ottocento sconvolsero l'Europa, determinarono in Italia un rinnovamento della coscienza politica nazionale. Infatti negli italiani nacque il desiderio di costruire una patria libera, unita e indipendente. E in questa rinascita dello spirito nazionale sta uno dei fattori positivi che incideranno sul tessuto sociale e culturale della società italiana nel corso dell'intero secolo.

La partita si giocherà spazzando via le coalizioni politiche attuali, col voto di protesta. Il mestiere della politica non può e non deve esistere. Si deve percorrere la strada dell'educazione familiare e sociale per purificare lo spirito dell'individuo, bisogna allontanare dal potere l'economia e gli arruffoni che si intrufolano alla ricerca di un posto al sole per mero opportunismo e arrivismo individuale.

I candidati del nostro territorio arianese, non sono all'altezza di rappresentarci, perché sono mercenari della politica e si vendono facilmente per un piatto di trippa e fagioli, hanno cambiato e cambiano partito come calzini, non hanno una ideologia e sono confusi mentalmente.

Non solo il sottoscritto, ma un nutrito gruppo di arianesi, farà la scelta del voto di protesta, e vi assicuro che il ventisei febbraio, assisteremo ad un rinnovamento generazionale della coscienza politica nazionale senza precedenti.



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