Giorgione: "Ecco come migliorare il mercato settimanale"

di , Mercoledì, 05 Marzo 2014

una nota di Luciano Giorgione, Ariano al Centro, sul mercato settimanale:

Il mercato settimanale va migliorato con adeguati accorgimenti; innanzitutto rendere subito fruibile il parcheggio per le auto di rione Valle, ai visitatori. Secondo punto liberare piazza Mazzini ai bus e le bancarelle dirottarle in corso V. Emanuele fino al semaforo S. Domenico, rendere a doppio senso di circolazione la Carnale (via del Riscatto).

Il doppio senso serve per permettere di collegare il rione Valle con il centro e rispettare il corridoio di sicurezza per il mercato stesso. La mia resta una proposta e fin d'ora mi rendo disponibile per ulteriori chiarimenti in loco, con i tecnici dell'Utc e col personale comunale, ove ne fosse richiesta la necessità di spiegare la fattibilità della proposta concretamente. Inoltre mi ritengo soddisfatto della mia istanza avanzata da oltre cinque anni per l'allocazione attuale del mercato settimanale, presa solo oggi in considerazione, ma come dire meglio tardi che mai. Il parcheggio di rione Valle rinforza logisticamente anche quello del Calvario, inoltre da la possibilità di portare alle casse comunali risorse economiche, anche con cifre di natura simbolica, e darebbe l'opportunità di lavoro a tre o quattro unità con un contratto a progetto. Visto l'avvicinarsi delle prossime consultazioni di maggio, lavorerò al fianco dei cittadini con "Ariano al Centro" in previsione di migliorare lo stato sociale e il rispetto delle regole di cui Ariano necessita.

Creare una politica del fare, oggi sconosciuta ai cittadini, per il monopolio politico perpetrato da trenta o forse quarant'anni  a questa parte, dai soliti vecchi nomi della politica arianese che oggi si presentano come il nuovo, inserendo nelle liste, nomi di giovani avventurieri o teste di legno. Non voglio dilungarmi con l'elenco dei nomi che hanno distrutto Ariano, perché a Voi sicuramente conosciuti, ma voglio solo ricordare che il sottoscritto è tra i pochi a rappresentare l'alternativa per la Città.

                                                                                                              



Articoli Correlati