da Luciano Giorgione, Ariano al Centro, riceviamo e pubblichiamo:
L’assenza di rappresentanza politica territoriale, per Ariano ha generato un declassamento su tutti i fronti a cominciare dalla perdita del Tribunale e dell'ASL, prossimamente l'Agenzia dell'Entrate e Genio Civile e ancora una volta sarà interessato l'Ospedale, una vera e propria reazione a catena.
L'ex Amministrazione è stata promotrice del malessere che oggi viviamo. Una coscienza giusta ci dovrebbe portare ad una riflessione attenta. Realizzare un progetto futuro condiviso di sviluppo reale non solo economico, sociale, storico, culturale, ma di ricrescita esistenziale è una prerogativa imprescindibile per Ariano. Ariano, il comune più esteso della Campania non può essere trattato come fanalino di coda per colpa di quei politicanti che hanno pensato solo al proprio interesse con logiche di spartizioni contro l'interesse pubblico.
Ariano per il territorio limitrofo e l’intera Provincia dovrà essere il faro guida. Le elezioni amministrative 2014 dovranno fare la differenza, onde evitare il peggio per il territorio, spero tanto nella presa di coscienza dei cittadini, di premiare le nuove compagine che munite di grande volontà non deluderanno gli elettori e sicuramente lavoreranno per il bene comune.
Ribadisco, chi ha sbagliato a rappresentare la Città ieri, deve farsi un esame di coscienza e mettersi da parte, riconoscendo il fallimento consumato a 360°.