da Luciano Giorgione, riceviamo e pubblichiamo:
Carissimi tre, mi fa piacere della civica da voi rappresentata, ma la strategia per innovare il trasporto pubblico urbano e salvaguardare i posti di lavoro, la stessa soppressione del Tribunale di Ariano, erano argomenti importanti da iniziare a trattare seriamente e in modo efficace quattro anni orsono. Avete appoggiato una maggioranza ballerina per mero opportunismo. Ricordate che due anni fa fu indetto un consiglio monotematico sull'Amu? L'allora presidente del CdA Avv. P. Giovannelli, esclamò di essersi sentito percosso ripetutamente dal sottoscritto a mezzo stampa come un tamburello sulla cattiva e inadeguata gestione dell'Amu, il tempo ha dato ragione al sottoscritto e non a chi si sentiva un tamburello.
Altro punto dolente da tenere in considerazione, la carica di oltre nove anni del direttore tecnico di esercizio, carica indubbiamente politica anche se d'inadeguata gestione per l'azienda Amu, ma continuata nel tempo a tutti i costi. Ricordate che fu concesso in quella sede l'abbassamento del capitale sociale per giustificare il pareggio di bilancio di circa 500.000,00 euro perché l'Amu ha generato solo passivo, e tra l'altro col vostro consenso e della maggioranza tutta fu proprio in quell'occasione decretato, l'inizio della fine della Municipalizzata.
Ora che i buoi sono scappati cercate disperatamente le corna, troppo tardi a meno che non venga proposto un piano aziendale serio e rinnovata la dirigenza, tagliando anche i rami secchi nell'azienda per la necessaria sopravvivenza della stessa. La colpa, diciamocelo chiaramente, è vostra e di chi avete appoggiato fino al nove settembre 2013.