Il coraggio della responsabilità, il coraggio di abbandonare comode certezze per seguire una via nuova, quella del cambiamento.
Con questo spirito, cari concittadini arianesi, ho deciso di incamminarmi sul percorso indicato dal Ministro Alfano mesi fa, di aderire al Nuovo Centrodestra. Una forza politica che in pochi mesi già si è imposta nel panorama politico nazionale, una forza politica che fa del radicamento sui territori e della cultura di governo i tratti distintivi della sua identità, la forza politica che ha consentito al Paese di evitare il baratro e di imboccare, dopo venti anni di immobilismo, il sentiero delle riforme.
Con quello spirito il Nuovo Centrodestra oggi si propone a queste elezioni europee, per dare rappresentanza a quell’Italia che crede nell’Europa ma nell’Europa dei popoli e mai più delle banche, nell’Europa della crescita e mai più dell’austerità, nell’Europa solidale e non in quella degli egoismi.
Ed è sempre con quello spirito che il Nuovo Centrodestra ha voluto costruire una vera alternativa per la città di Ariano Irpino, un’alternativa solida e credibile perché maturata alla luce del sole, senza giochetti e tentennamenti, l’unica alternativa alla continuità e alla conservazione. Votare per Michele Caso vuol dire premiare il coraggio della responsabilità, il coraggio di chi ha deciso di metterci la faccia, il coraggio di chi, contro tutto e tutti, ha ostinatamente creduto nella necessità di tagliare i ponti con il passato, di offrire una via d’uscita a quel cortocircuito di convenienze e connivenze che ha condannato questa città in questi anni.
Ci siamo assunti questa responsabilità usando parole di verità, ci siamo sottratti ai soliti riti, lo abbiamo fatto con l’orgoglio della nostra storia, con la forza di quel che siamo: figli di questa terra senza la quale non sapremmo vivere, figli di questa comunità alla quale vogliamo restituire l’avvenire che merita, un avvenire luminoso, distante dal grigio del presente a cui è stata condannata. Ariano vive un’emergenza democratica e le responsabilità di questa situazione sono incise nella storia.
Noi siamo in campo per la speranza, siamo in campo per assumerci l’onere e l’onore di porre rimedio a quell’emergenza democratica con una proposta di cambiamento tanto radicale quanto responsabile, una proposta chiara e trasparente come le nostre facce, come la storia di ognuno di noi. Ariano, come l’Italia e l’Europa, deve cambiare: noi sappiamo cosa fare.
Gino Cusano