A seguito di delicata e minuziosa attività investigativa i Carabinieri della Compagnia di Mirabella Eclano sono riusciti, in tempi brevi, ad individuare e deferite in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Avellino, diretta dal Procuratore Rosario Cantelmo, un pregiudicato ritenuto responsabile del reato di estorsione. In particolare, a seguito di accurate indagini eseguite dai Carabinieri della Stazione di Frigento, è stato deferito in stato di libertà un 60enne della provincia di Caserta: si accertava compiutamente che la stesso, in qualità di amministratore di una società di installazione di slot-machine, imponeva ad un gestore di una sala giochi del comune irpino, l’installazione di ulteriori apparecchiature per le scommesse, minacciandolo di far chiudere l’attività mediante l’utilizzo di contratti, poi accertati essere falsi, stipulati con altre società.
Si appurava altresì che lo stesso, unitamente ad altre 4 persone residenti nelle province di Caserta, Roma e Milano e tutti amministratori di altre società della stessa natura, dopo aver provveduto ad installare slot-machine nel locale pubblico, con cadenza settimanale interrompevano i collegamenti telematici con il monopolio statale al fine di evitare la lettura della contabilità e quindi ritardare il pagamento delle dovute tasse allo Stato con notevole danno economico per il gestore della sala. Per tale condotta sono stati tutti deferiti in stato di libertà alla citata Autorità Giudiziaria in quanto ritenuti responsabili del reato di truffa in concorso.