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Franza e suoi consiglieri: la battaglia abbia inizio!

di , Domenica, 30 Agosto 2020

Una sessantina di candidati consiglieri, il palco, un microfono, le telecamere e la piazza di Ariano che pian piano si è riempita di volti incuriositi dall’evento: questa era l’atmosfera di ieri sera per l’apertura della campagna elettorale di Enrico Franza con la presentazione delle 4 liste che lo appoggiano.

 

Il sindaco uscente e la sua compagine, trasfigurata dalle spaccature vecchie e dalle alleanze nuove, ha dato inizio alla lotta per il suo ritorno in carica, dopo le dimissioni scorse.

Senza perdersi nell’elencazione dei nomi dei candidati, i quali ben sapranno argomentare la loro discesa in campo, si presenta più interessante analizzare i temi toccati, anche per meglio comprendere a cosa gli elettori vanno incontro.

 

La lista M5S è la vera novità di quest’anno che bene si inserisce nella coalizione che si fa voce di rottura rispetto al passato.

Intorno alle 20.30 sono stati proprio i 5 stelle a rompere il ghiaccio con il portavoce Luca Orsogna. Dalle parole del giovane ex-consigliere è parso, sin da subito, che l’amalgama con il gruppo, che già lo scorso anno appoggiava il nome Franza, sia cresciuta e si presenti abbastanza solida. Il riferimento alla disoccupazione giovanile è stato apprezzabile poi, oltre che immancabile data anche l’età del penta stellato.

È da sottolineare la partecipazione e l’intervento dell’Onorevole Generoso Maraia, simbolo grillino arianese, il quale non ha mancato di far sentire la sua voce contro la “vecchia politica” di destra che sul Tricolle ha governato a lungo; nelle sue parole, poi, il tema sanitario è stato il perno, così come il riferimento all’ospedale di Ariano.

La voglia di cambiamento e il sentirsi nuovo che avanza, sembrano, poi, aver fatto da filo rosso tra il comizio di Maraia e quello dello stesso Enrico Franza.

 

Se i 5 stelle, come sempre nella loro storia politica, riescono ad ottenere un’ottima capacità comunicativa nella sintesi di una critica rispetto al passato e di uno sguardo sognante sul futuro, il partito Socialista che ha preso voce nella persona di Roberto Cardinale, è parso più pragmatico e legato alla questione della zona rossa, nella rivendicazione dei meriti delle iniziative prese durante quel cupo periodo. 

 

A seguire, poi, chi si fosse trovato a passare avrebbe ascoltato Carmine Grasso, portavoce dei Democratici per Ariano, uno dei protagonisti, negli scorsi mesi, della spaccatura che si è avuta a sinistra. Evidente, infatti, il così detto dente avvelenato nei confronti dei concorrenti e il richiamo ad un latitanza degli avversari nel periodo della quarantena.

La risposta alla vecchia gestione sarà quindi, secondo il candidato consigliere, la "trasparenza"  amministrativa (tema quanto mai importante, dati i probabili numerosi introiti che le casse del comune vedranno nei prossimi mesi)

L’altra novità è proprio la quarta lista che appoggia il candidato socialista: “Una fiera lista civica di sinistra” come l’ha definita una delle protagoniste di Ariano Futura, Valentina Pietrolà. Emozionata e piena di entusiasmo la portavoce ha fieramente difeso il civismo che caratterizza il suo gruppo. Proprio questo passaggio, per i più smaliziati e fantasiosi osservatori politici, può essere notato come uno dei possibili punti di unione tra la squadra Franza e le altre realtà civiche presenti nel quadro elettorale (ogni riferimento al Patto Civico è casuale).

 

A concludere la serata è stato proprio il protagonista dell’evento, come è dovuto. Franza ha portato avanti un discorso animato e concitato che ha mostrato chiaramente quello che potrebbe diventare il leitmotiv della sua campagna elettorale, vale a dire il presentarsi come simbolo di rottura rispetto all’establishment arianese. La novità? Quest’anno la “vecchia politica” che sarebbe da “mandare a casa”, il giovane candidato se la ritrova anche in casa. Se infatti si pensa che alla storica destra si aggiungono anche alcuni suoi ex alleati, nella stessa area di sinistra, la battaglia si fa più ardua.

“Cambiamento” e “Responsabilità” sono state quindi le parole d’ordine che hanno simboleggiato la fame di confronto alla base della motivazione del candidato Franza.

 

L'entusiasmo è tanto e lo si respirava ieri, sotto le luci del Municipio. Ciò che si spera è che, in un quadro politico già molto frammentato, le ombre nere della governabilità non tornino a tormentare questa giovane realtà politica, ma questo si vedrà.Non bisogna avere fretta di ottenere le risposte ma non è mai troppo presto per iniziare a riflettere. La strada è lunga e una tale partenza promette bene a prescindere dall’esito che si avrà.