La chiusura del reparto pediatria del Frangipane, con le inevitabili ripercussioni anche per i reparti collegati, non è un fulmine a ciel sereno, ma il prevedibile epilogo di un progressivo depotenziamento del nostro ospedale, perpetrato nell’inerzia delle istituzioni, in primis dell’Amministrazione Comunale di Ariano. Oggi il Sindaco Franza, sull’onda emotiva di uno sdegno generalizzato, annuncia battaglia, e dichiara che non c’è più spazio per l’interlocuzione e per i Consigli Monotematici (in realtà mai convocati). Vorremmo crederci. Meglio tardi che mai. Auspichiamo vivamente che alle parole questa volta seguano i fatti. Che il Comitato dei Sindaci ASL, che finora si è occupato di altro e in cui il peso di Ariano si è fortemente ridimensionato, batta finalmente un colpo. Che si capisca una volta per tutte che l’interlocuzione istituzionale con le autorità sanitarie e regionali si fa pretendendo risposte serie alle domande e alle rivendicazioni, e non organizzando inutili e riverenti passerelle celebrative. Che la si smetta di boicottare e zittire le pochi voci che hanno il coraggio di dire la verità. Le chiacchiere stanno a zero. Questo è il momento di agire. E siamo già in grave ritardo.