Non solo continua a far discutere la carenza di personale all’ospedale Frangipane, ma continua a creare "danni". Sulla questione ci siamo più volte soffermati con Delibere di Giunta, Consigli comunali, Riunioni dove sono state evidenziati sempre le gravi carenze di personale e sono state denunciate le situazioni critiche di diversi reparti. Le giustificazioni sono state tante, ma adesso comincia un effetto a cascata che sarà difficile da contenere. La carenza di medici e personale paramedico interessa quasi tutti i reparti della struttura ospedaliera ed in alcuni è veramente grave. La Pediatria chiude e coinvolge anche la ostetricia che non avrà più ricoveri. Il tutto sovraccarica di lavoro il PS e la Rianimazione che già, per la carenza di personale, ha dovuto ridurre le sedute operatorie e dall’inizio della pandemia covid, sono sotto stress continuo. C’è poi carenza di personale infermieristico e OSS, costretto ad effettuare turni sotto organico minimo. Con il sopraggiungere delle ferie estive ormai si profila il collasso dei servizi. Allo stato alcuni sono garantiti dal personale assunto a partita IVA che appena andrà via, non consentendo sostituzioni, si rischia di non garantire i livelli essenziali di assistenza. La radiologia, la chirurgia, la ortopedia, la oncologia, la neurologia, vivono una carenza di medici e personale ormai diventata una cronica e grave normalità. Situazione estremamente critica per la Medicina Trasfusionale che “lavora” con un solo medico che, ragionevolmente, non può garantire efficacemente le tante necessità degli assistiti né in elezione ne in urgenza. Adesso con la fine della terza ondata della pandemia Covid, nel momento in cui l’Ospedale avrebbe dovuto riprendere tutte le attività, pienamente soddisfare i tanti bisogni dei pazienti, realizzare definitivamente il DEA di II livello, si trova invece rischiare un depotenziamento tale da mettere a rischio la sopravvivenza della struttura stessa. E’ il momento di agire da parte di chi ha il il dovere di programmare, di gestire e da parte della politica regionale. Non ci sono giustificazioni che tengano perché, quando c’è la volontà, si trovano le soluzioni. E' un momento difficile al quale si può ovviare con tante soluzioni. Fondamentale è dare alla struttura un Direttore Sanitario stabile e definitivo che tenga a cuore la struttura stessa e che lavori tutti i giorni per implementare l’Ospedale( in cui crede e per il quale lavora) e che possa programmare un futuro per essa. Alla carenza di personale si può sopperire in tanti modi: convenzioni con altri ospedali, richiamo in servizio di pensionati, partite iva, specializzandi e tanto altro. Io credo che sia innanzitutto la volontà di rilancio dell’ospedale e il credere in esso che può incoraggiare i giovani medici a rimanere. Dimostriamo di credere nel Sant'Ottone Frangipane!