La nota della Fai Cisl Irpinia - Sannio

 

Le difficoltà dei lavoratori Idraulici forestali della Comunità Montana “Ufita” di Ariano Irpino non finiscono mai. Trattasi di circa 300 lavoratori (OTI e OTD) in media senza retribuzione da oltre 20 mesi. Dopo le tante manifestazioni sindacali, e lo sciopero generale regionale dei lavoratori forestali dello scorso 18 marzo, che ha paralizzato il capoluogo Campano, si è raggiunto il 20 marzo un accordo con la Regione Campania alla presenza del Presidente Caldoro. A seguito di tale accordo, nel corrente mese di aprile, sono stati emessi dalla Regione Campania i primi decreti per l’accredito di parte dei fondi spettanti agli Enti Delegati. Per la Comunità Montana Ufita, decreti per circa € 1.800.000,00 dei quali, una parte, per motivi giudiziari sono stati pignorati da soggetti terzi che legittimamente vantano crediti verso l’Ente Montano. Per i 300 lavoratori forestali dipendenti della Comunità Montana Ufita , al danno, al disagio che vivono quotidianamente, si è aggiunta anche quest’ultima incognita. Raffaele Tangredi, Segretario Generale della Fai Cisl Irpinia Sannio, per trovare una legittima soluzione all’incresciosa questione, ha inviato una richiesta di incontro al Presidente del Tribunale di Benevento territorialmente competente. Speriamo di addivenire ad una soluzione positiva affinché i fondi pervenuti alla Comunità Montana vengano destinati, in prima istanza, al pagamento delle retribuzioni arretrate ai lavorati, soggetti privilegiati rispetto ai terzi che pure lecitamente vantano crediti verso l’Ente.



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