Fondazione Biogem presenta biblioteca di circa 18mila volumi
L’evento è in programma lunedì 15 luglio, nel giorno del diciottesimo
compleanno del centro di ricerca irpino. Un ingresso nell’età adulta
festeggiato con lo storico Aldo Schiavone, chiamato a presentare il suo
‘Cleopatra. Una donna’ e con un concerto del Premio Paganini Giuseppe
Gibboni, in duo con il pianista Fabio Silvestro. Protagonista principale
della serata sarà la biblioteca della Fondazione Biogem, istituita il 30
novembre del 2022 e collegata, in data 19 dicembre 2022, al Servizio
Bibliotecario Nazionale, tramite adesione al Polo SBN CAM, rete di
cooperazione bibliotecaria coordinata dalla Regione Campania. La
biblioteca, da quel momento già attiva, sarà presentata alla comunità dal
suo ‘ideatore’, il presidente di Biogem, Ortensio Zecchino, con i suoi 260
metri quadrati per i servizi al pubblico e con i suoi circa 18mila volumi (di
cui quasi 9mila catalogati in SBN). Tra questi, un incunabolo ovidiano e
un’ottantina di cinquecentine (non poche in ottimo stato di
conservazione) provenienti dal Fondo Mazza, ma anche numerose riviste
e pubblicazioni scientifiche, donate a Biogem dai suoi illustri ospiti e da
tante università e centri di ricerca sparsi nel mondo. Senza trascurare
l’apporto significativo di altri lasciti (Centro Europeo di Studi Normanni,
Cuozzo, Gaglianò, Grasso, Minichiello, Muollo, Puorro, Serluca e
Zecchino) e la sezione di spartiti, libri, manoscritti e dischi del maestro
Nazzareno Carusi. Volumi consultabili dal pubblico tutti i giorni (previo
appuntamento), dal lunedì al venerdì, dalle 10.00 alle 13.00 e dalle 15.00
alle 17.00. Una collezione che registra, peraltro, sempre nuove
‘dichiarazioni d’intenti’ dall’ampio mondo della cultura che gravita
intorno all’Istituto arianese.
Quello della biblioteca sarà, inoltre, un debutto nell’annunciata veste di
location privilegiata per la presentazione di libri e toccherà al professore
Aldo Schiavone, cattedratico di fama e storico tra i più letti in patria e tra i
più tradotti all’estero, ‘rompere il ghiaccio’ con il suo ‘Cleopatra. Una
donna’ (Einaudi), apprezzatissimo saggio sulla più celebrata, ma, in fondo,
non molto conosciuta, regina egizia.
La serata, che prevede anche momenti conviviali nell’amplia area verde
dell’Istituto, offrirà, infine, un concerto dell’ultimo Premio Paganini
italiano, il salernitano Giuseppe Gibboni. Il giovane violinista, invitato dal
maestro Nazzareno Carusi, darà nuovo slancio a ‘Biogem Musica’,
manifestazione ideata e diretta dallo stesso Carusi, inaugurata lo scorso
10 ottobre dalla pianista Beatrice Rana e in corso di svolgimento, fino a
settembre.