Bella, l’atmosfera creatasi questa mattina presso il D N A (centro ricerca creativi e socialità) ad Ariano Irpino, grazie alla presentazione del libro di Filippo Gambacorta: “Famiglia Perbene”.

Il lavoro del giovane “writer” arianese è stato presentato con rara maestrìa dagli organizzatori. Il titolo, a primo impatto fuorviante, cela in esso  un contenuto che passa (con lucido cinismo), dal thriller all’horror con sinistra bellezza. La storia narra “le gesta” di un killer seriale, resosi tale da macabre offerte ricevute...

Tornando alla presentazione del libro, la scrittrice–giornalista Floriana Mastandrea ha illustrato con sagacia la figura dello scrittore e del suo ultimo lavoro, soffermandosi spesso sulla  quasi maniacale ricerca da parte dell’autore di riempire di particolari la storia nel suo itinere rendendolo avvincente per chi lo legge.

Notevole la narrazione di alcuni “passi” del libro da parte della giovane attrice Francesca Famiglietti (Compagnia Surreale), a tratti, la sua flebile ma penetrante voce ha reso l’aria pregna di una sinistra piacevole emozione.

Ai nostri microfoni l’autore Filippo Gambacorta ci ha detto: “come tutte le persone per bene, lo vediamo dai tg, dai giornali, ci si scopre non (perbene), il titolo parte proprio da questo, da persone che si scoprono o meglio, non vorrebbero scoprirsi mostri quali sono...

“E’ stato bello quanto terrorizzante, l’interpretazione meravigliosa da parte della giovane attrice  Francesca Famiglietti, a lei vanno i miei complimenti, gli amici del DNA sono stati fantastici e poi (lasciamelo dire), sentirsi dire bravo al proprio paese era una di quelle cose importanti che mi mancava e, finalmente il bravo è arrivato...”.

Di Filippo Gambacorta potrei dirvi ancora tanto, dei suoi lavori, i suoi premi vinti etc. Per il momento mi fermo qui, con Filippo ci rivedremo presto e parleremo diffusamente di questo ed altri suoi lavori letterari, ora ho qualcosa di importante da fare, vado a leggere il suo libro “Famiglia Perbene”, e voi?

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