"Ottemperata legittima richiesta per la Fiera Enologica". Ad agosto la kermesse trasloca da Taurasi nell'area fieristica di Venticano
Venticano - Il sindaco di Venticano, Luigi De Nisco, dopo il vespaio di polemiche sollevato dal collega di Taurasi, Tommaso Cozzolino, ha replicato e respinto gli attacchi ricevuti.
In una nota stampa divulgata sostiene: "Sento il dovere di fare chiarezza, dopo gli articoli pubblicati online e a mezzo stampa, riguardanti la Fiera Enologica di Taurasi nella quale mi trovo coinvolto, mio malgrado, senza che da parte dell'Amministrazione che rappresento vi fosse la volontà di essere interessati alla vicenda. Il Comune di Venticano è proprietario dell'area di oltre 20mila mq, destinata a complesso fieristico. Tale area, come previsto da regolamento comunale per la concessione in uso di spazio fieristico adottata con deliberazione CC n.3 del 4.1.2008. è a disposizione di chiunque ne faccia richiesta per l'organizzazione di eventi o manifestazioni, previo pagamento di congruo corrispettivo a titolo di canone concessorio. Precisato ciò, questo Ente ha ricevuto, in data 5.5.2015, un'istanza da parte del presidente dell'associazione Pro Loco Taurasi, nella quale si richiedeva la disponibilità dell'area in questione e il patrocinio alla manifestazione 'Fiera Enologica di Taurasi'. Alle perplessità mie personali e dell'amministrazione comunale lo stesso precisava che, oltre alle controversie con l'amministrazione comunale taurasina vi erano problemi di disponibilità di spazi pubblici a causa di lavori in corso. Questa Amministrazione non ha mai manifestato intenzione di 'rubare' alcun evento, considerata anche l'assenza di necessità, stante il successo e la longevità della Fiera Campionaria che rappresenta l'orgoglio della nostra provincia. Quanto alle accuse apparse a mezzo stampa, rivolte al sottoscritto, voglio ricordare al mio collega, medico e sindaco, che la moralità e la dignità di una persona, e quindi dell'Amministrazione che rappresenta, si acquisisce con l'onestà, la laboriosità e disponibilità verso chiunque dimostrata negli anni. A volte è necessario e opportuno, ed in questo è la lungimiranza di un amministratore, mettere anche da parte le rivalità personali per il bene collettivo. Pur comprendendo l'amarezza contingente e lo sfogo del Sindaco di Taurasi, penso, a questo punto di aver chiarito la mia posizione a riguardo, e di fugare eventuali dubbi a proposito".