CASTELLAMMARE DI STABIA - Il 2014 dell’Ariano si chiude male. Un ko, in parte annunciato, contro la prima della classe Gragnano, Ma non tragga in inganno il 2-0 finale in favore dei gialloblu. L’Ariano è rimasto in partita fino alla fine, merito di una strategia che per poco non stava per fruttare un inatteso e clamoroso pareggio. Il Gragnano vince con merito, ma rischia grosso nel finale quando Errico si divora la rete del pareggio. Ma andiamo con ordine.
Al match si arriva con l’Ariano reduce da una settimana ricca di novità: dal nuovo cambio di panchina, con il ritorno, almeno per ora, di Del Vecchio al posto di Puzio, e con i nuovi acquisti appena arrivati. Il Gragnano, dal canto suo, è affamato di vittoria. La vittoria del Sant’Agnello ha rispedito i gragnanesi al secondo posto e bisogna vincere per tornare in testa al girone B. Ma l’Ariano è concentrato e il primo squillo è proprio degli irpini con un bel tiro dal limite di Memoli al 13’, parato in due tempi da Russo. Il Gragnano non sembra al top, ma al primo affondo colpisce. Punizione di Vitiello, sponda e palla che arriva a Carotenuto che, tutto solo, infila Federici con un piatto destro. Vantaggio dei padroni di casa, fino a quel momento neanche tanto meritato. Poi, però, i locali legittimano il vantaggio. Al 24’ Spaccamiglio è miracoloso nel suo intervento su Carotenuto, servito dalla destra da Guarracino. Poco dopo, al minuto 31, Federici salva il possibile raddoppio sulla botta dal limite dell’area di Chierchia. Al 39’ l’ultima grande occasione del primo tempo: Borrelli viene pescato in sospetto fuorigioco, ma Federici lo ipnotizza in uscita e lo induce all’errore; sulla ribattuta Martone spara male fuori.
Si torna in campo con il risultato ancora in bilico. Succede poco o nulla in avvio. Al 14’ proteste del pubblico di casa per un presunto fallo in area di Spaccamiglio su Borrelli. Al 15’ la prima occasione del secondo tempo con Di Gruttola che salva sulla linea sul colpo di testa di Martone. Soli tre minuti dopo altra botta in piena area di rigore di Chierchia, ma ancora Federici risponde da grande portiere. Al 27’ Borrelli ha la palla del raddoppio, ma spreca tutto con un pallonetto altissimo. Il Gragnano spreca tantissimo e nel calcio questo può essere fatale. Infatti nell’unica azione pericolosa del suo secondo tempo, ecco che l’Ariano sfiora il pareggio a pochissimi minuti dalla fine. Memoli recupera una palla d’oro a centrocampo e innesca con un filtrante eccezionale Errico, che si invola verso l’area avversaria fino ad arrivare a tu per tu con Russo; l’attaccante, però, spreca la palla del pari calciando sull’esterno della rete. E’ l’occasione della svolta, ma è anche l’unica. Ariano che non la sfrutta e viene punito. All’ultimo minuto grande numero di Carotenuto in area di rigore, che disorienta la difesa arianese e che libera Borrelli che, senza pensarci due volte scarica in rete. Finisce così: 2-0.
Tutto secondo programma, ma abbiamo avuto il merito di restare in partita fino alla fine e per poco non abbiamo rischiato di tornare a casa con un punto d’oro se fosse andato a segno Errico. Poco male. Chiudiamo il 2014 al penultimo posto, ma anche con la consapevolezza che non è impossibile rialzarsi. Ora quindici giorni per riorganizzare le idee e per valutare eventuali innovazioni tattiche da apportare. Nulla è perduto.
Gragnano: Russo, Lettieri, Gambardella, Vitiello, Loreto, Polverino, Guarracino (27’st De Simone), Martone, Borrelli, Carotenuto (45’st Esposito), Chierchia. All.: Coppola
Vis Ariano: Federici, Di Gruttola, Parisi, Spaccamiglio R., Curcio, Speranza (17’st Caliano), Memoli, Jonathan (12’st Vitillo), Petrozzi (31’st Purcaro), Bernardo, Errico. All.: Del Vecchio
Arbitro: Mauro di Agropoli
Marcatori: 22’pt Carotenuto, 44’st Borrelli
Ammoniti: Polverino, Guarracino, Martone, Spaccamiglio R., Jonathan