La recente PreCop26 di Roma alla quale hanno partecipato parlamentari da tutto il mondo ha ribadito l’urgenza di agire subito per ridurre le emissioni di gas serra e contrastare l’emergenza climatica. Per raggiungere questo fondamentale obiettivo altri Paesi, ad esempio la Spagna, decidono di dire basta alle nuove trivellazioni e di tenere petrolio e gas nel sottosuolo, come chiedono i ragazzi e le ragazze che scendono in piazza a manifestare. Ieri alla Camera abbiamo fatto un nuovo passo avanti approvando ad ampia maggioranza l'introduzione della tutela dell'ambiente e degli animali in Costituzione, anche nell'interesse delle future generazioni. Chiediamo dunque al governo e alle altre forze politiche di agire con coerenza e determinazione: non possiamo autorizzare nuove trivellazioni se vogliamo – e dobbiamo! – arginare l’aumento della temperatura e salvaguardare il destino nostro e delle prossime generazioni.Il ministro Cingolani e il Governo hanno un'occassione unica. Il PiTESAI, Piano per le aree idonee a estrarre idrocarburi, non è ancora approvato, dunque possono dare un'indicazione chiara alla Conferenza unificata, che dovrà vagliare il Piano, di escludere tutte le nuove richieste di concessione a trivellare. È il momento delle scelte coraggiose, evitiamo il ‘bla bla bla’ e facciamolo ora!.