Ecco. Ci risiamo. Ancora! Pensi di passare una domenica tranquilla, un po’ di caldo, un po’ di sole. Un unico pensiero: “oggi mi rilasso”. Poi prendi il telefono, c’è una notifica. È un messaggio “hai saputo”? Ecco quei messaggi sono un incubo.
Nella testa inizi a pensare a cosa sia potuto succedere, rispondi al messaggio già facendo un respiro come a prepararti a leggere la notizia di merda che stanno per darti. Egoisticamente pensi pure “speriamo sia una cosa lontana da noi”.
E invece no! In dieci secondi cambia tutto. Se c’è il sole te lo scordi, se fa caldo non ci pensi, il relax non ti interessa più. L’unica cosa che sai è che ti manca il fiato. Perché notizie del genere solo questo possono fare.
Togliere il fiato.
“Ma come è possibile? Ma che dici? Ma li ho visti prima, ieri, giovedì, venerdì”.
Niente. È così, è vero.
In un attimo una specie di nube nera avvolge Ariano, non c'è lucidità nei pensieri, i volti sono sconvolti. L’angoscia è l’unico sentimento possibile in un momento così.
Emilio, Pamela, Emanuele. Tre amici, due dei quali una coppia.
I sorrisi, i momenti insieme. Zero. Non c'è più nulla. Pensi solo che, anche oggi, erano insieme.
E se ne sono andati, insieme.
Ariano, più sola, in silenzio, prega e abbraccia le famiglie.