La stagione del basket italiano è finita. La pandemia da Covid-19 ha costretto Federazione e Lega ad arrendersi. La stagione agonistica 2019/2020 va così in archivio prima del previsto. Un vero peccato per la Farmacia del Tricolle Basket Ariano Irpino. Le Leonesse di coach William Orlando, del main sponsor Roberto Memmolo e del presidente Mario Cirillo, stavano disputando un eccellente campionato di Serie A2. Una squadra giovane e frizzante,  che ha subito fatto breccia nei cuori degli sportivi arianesi.

Tra le mille storie delle giocatrici ce n’è una che sta colpendo tutta la comunità del Tricolle. Emanuela Moretti, classe 1997, è arrivata a rinforzare il roster arianese dopo l’esclusione dell’Athena Roma. La squadra capitolina, nella 1.a giornata di campionato, era stata di scena proprio al Palazzetto dello Sport di Ariano Irpino. Forse un segno del destino. Emanuela ha debuttato con la maglia delle Leonesse a inizio novembre, nella sfortunata trasferta di Campobasso. Emanuela ha poi avuto una serie di problemi fisici, che ne hanno condizionato il rendimento e l’apporto alla squadra. Una volta recuperata una buona condizione atletica ha fatto capire qual era il suo vero valore, facendo saltare i tifosi arianesi con le sue triple a ripetizione.

Poi il Coronavirus ha fermato tutto. Emanuela ha scelto di restare ad Ariano, lontano da Caserta. Lontano dalla sua famiglia e dai suoi cari. Un gesto già di per sé nobile. Emanuela però ha fatto di più. Ha scelto di aiutare con il volontariato le persone in difficoltà, consegnando generi alimentari e medicine. “Ariano mi ha dato tantissimo da quando sono qui e la sento un po' come casa mia. Il minimo che io potessi fare era dare una mano adesso, sono convinta che il bene genera bene”. Questo è decisamente il canestro più bello di Emanuela in questa stagione così anomala. Non sappiamo cosa accadrà in futuro ad Emanuela, alla Farmacia del Tricolle Basket Ariano Irpino e a tutti noi. Sappiano una cosa, una Moretti sarà arianese per sempre. #ForzAriano