Elezioni Provinciali, ecco i 12 eletti: cinque al Pd

di , Lunedì, 28 Novembre 2016

A una settimana dal voto che potrebbe costituzionalmente sopprimere le province, si è rinnovato il Consiglio Provinciale di Avellino. Non il presidente della Provincia, dal momento che il sindaco di Ariano Irpino, Domenico Gambacorta, rimarrà in carica per altri due anni. Hanno votato sindaci e consiglieri comunali del territorio irpino col sistema del voto ponderato: in base alla popolazione, ogni comune è diviso in fasce, a ciascuna delle quali spetta un peso diverso nel voto.

Sono stati resi noti, dopo lo spoglio, i dodici consiglieri eletti. Ben cinque sono del Partito Democratico, che manda a Palazzo Caracciolo Luigi Tuccia, Vito Farese, Gianluca Festa, Caterina Lengua ed Enza Ambrosone. Forza Italia, sotto l'insegna dei Moderati per l'Irpinia, ne elegge due: Girolamo Giaquinto e Franco Di Cecilia. Le varie liste centriste si prendono il resto dei seggi. Due a Proposta Civica (la lista di Pietro Foglia e Ncd) con Fausto Picone e Marino Sarno; due anche per l'Udc con Luigi De Angelis e Vito Pelosi; uno solo per Avellino Popolare, che elegge il grottese Giovanni Romano. Torna a casa a mani vuote la lista di sinistra Irpinia Bene Comune.

L'area della Valle dell'Ufita, oltre che dal Presidente Gambacorta, trova nel sindaco di SturnoDi Cecilia, e nel consigliere comunale di Grottaminarda, Romano, i suoi rappresentanti nel parlamentino di provincia. Tra una settimana, dopo il referendum, si saprà se questo ente continuerà a essere così identificato anche costituzionalmente o se si trasformerà in ente di raccordo tra Comuni e Regioni (ente area vasta), sparendo dalla legge fondamentale dello Stato.



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