Quando: si vota in una sola giornata, domenica 25 maggio, dalle 7 alle 23.
Come: per votare occorre presentare al seggio la tessera elettorale, insieme a un documento di identità valido. Chi non l’avesse ricevuta o l’avesse smarrita può rivolgersi all’ufficio elettorale del comune di residenza, che per il rilascio del duplicato sarà aperto al pubblico con orario molto ampio: dal lunedì al venerdì, dalle ore 9 alle 19, il giorno di sabato dalle 8 alle 22, e la domenica per tutta la durata delle operazioni di voto.
Chi: possono votare tutti i cittadini che hanno compiuto 18 anni o che li compiono il 25 maggio.
ELEZIONI EUROPEE:
Il territorio italiano è diviso in 5 circoscrizioni: la Campania rientra nella quarta circoscrizione (Italia meridionale) e le sono assegnati 17 seggi. Qui è possibile consultare il manifesto elettorale, con liste e candidati: (CLICCA QUI). La scheda elettorale è di colore arancione.
Scrutinio: lo spoglio delle schede elettorali delle europee inizia alle ore 23 di domenica, appena finite le operazioni di voto e di riscontro dei votanti.
Come si vota per il rinnovo dei parlamentari europei: si vota tracciando una X sul partito prescelto e si possono esprimere fino a un massimo di tre preferenze, da indicare nelle righe a fianco del rettangolo contenente il contrassegno della lista votata. Si può scrivere nome e cognome, oppure soltanto il cognome del candidato o dei candidati scelti. Le tre preferenze non possono essere date a tre candidati dello stesso sesso: almeno uno deve essere di sesso diverso rispetto agli altri due; se non si rispetta questa regola, la terza preferenza viene cancellata e sono valide solo le prime due.
ELEZIONI AMMINISTRATIVE 2014:
Sono 21.182 gli elettori arianesi chiamati al voto per le Amministrative. La scheda elettorale è di colore azzurro.
Scrutinio: lo spoglio delle schede ha inizio alle ore 14 di lunedì 26 maggio.
Come si vota ad Ariano Irpino (comune con più di 15.000 abitanti):
Nei Comuni con più di 15.000 abitanti e quindi è il caso di Ariano, si vota sempre con una sola scheda, sulla quale saranno già riportati i nominativi dei candidati alla carica di Sindaco e, a fianco di ciascuno, il simbolo o i simboli delle liste che lo appoggiano.
Il cittadino può esprimere il proprio voto in tre modi diversi:
Ogni elettore può manifestare al massimo due preferenze indicando il cognome dei candidati accanto al simbolo della lista a cui appartengono, oppure scrivendo solo i numeri progressivi dei candidati, secondo quanto risulta dagli elenchi affissi presso le sezioni elettorali (oppure scaricabile qui sotto). Se si decide di dare due preferenze, queste devono fare riferimento a persone di sesso diverso, pena l’annullamento della seconda preferenza. Vengono eletti i candidati con il maggior numero di preferenze, indipendentemente dalla loro posizione in lista.
Nei Comuni con più di 15.000 abitanti è eletto Sindaco al primo turno il candidato che ottiene la maggioranza assoluta dei voti validi (almeno il 50% più uno).
Qualora nessun candidato raggiunga tale soglia si tornerà a votare la seconda domenica successiva per scegliere tra i due candidati che al primo turno hanno ottenuto il maggior numero di voti (ballottaggio).
Al secondo turno viene eletto Sindaco il candidato che ottiene il maggior numero di voti.
Per stabilire la composizione del Consiglio si tiene conto dei risultati elettorali del primo turno e degli eventuali ulteriori collegamenti nel secondo.