E' polemica sui corsi di laurea triennale in professioni sanitarie

di , Giovedì, 15 Dicembre 2016

I corsi di laurea triennale nelle professioni sanitarie a Grottaminarda sono uno spreco. E' il messaggio del Tribunale dei Diritti del Malato, che chiede a gran voce che i suddetti corsi universitari si svolgano nei presidi ospedalieri di Ariano Irpino e Sant'Angelo dei Lombardi.

A lanciare l'appello è la responsabile, Cristina D'Amico, attraverso una lettera inviata al direttore dell'Asl Avellino, Maria Morgante, e ai sindaci di Ariano Irpino e Sant'Angelo dei Lombardi. Nella comunicazione si fa riferimento a un presunto spreco di risorse dovuto allo spostamento per svolgere la parte teorica del corso di studi a Grottaminarda e quella pratica ad Ariano e Sant'Angelo. Inoltre, si fa presente, anche che già quest'anno alcuni corsi si sono svolti sul Tricolle, perfettamente idoneo, dunque, anche per la teoria. Infine viene chiesto anche se sia opportuno investire le risorse economiche a disposizione dell'Asl per l'adeguamento dei locali di via Condotti e via Flammia a Grottaminarda per la scuola infermieristica e per il Sert, a cui vanno aggiunti quelli per l'adeguamento anche dei locali al V piano dell'ospedale arianese per renderlo ancora idoneo alle lezioni.

Non si è fatta attendere la risposta del sindaco del comune limitrofo, Angelo Cobino, che fa presente che questi corsi si tengono a Grottaminarda da oltre dieci anni e che per quanto riguarda i lavori di via Condotti e via Flammia c'è un'inesattezza. Quelli della prima, infatti, riguardano solo il Sert; mentre nei locali della seconda si sono già svolte anche alcune attività di pratica (oltre che di teoria), presso gli ambulatori Asl lì presenti e che si sta valutando anche di localizzare lì il 118.

Botta e risposta, insomma. Si attendono sviluppi.



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