E' morto Ettore Scola, il grande regista originario di Trevico aveva 84 anni. Con il suo cinema ha raccontato l'Italia che si riscattava dal fascismo e cercava di dimenticare la guerra, con un linguaggio profondo ma lieve ha saputo tratteggiare tutti i tipi di italiani, dagli intellettuali di sinistra ai commercianti che si fanno concorrenza.
Ricchissima la sua filmografia: Dramma della gelosia, tutti i particolari in cronaca (1969); Trevico-Torino (1972); C’eravamo tanto amati (1974); Brutti, sporchi e cattivi (1976); Una giornata particolare (1977); Le bal (Ballando ballando, 1984); La famiglia (1987); Storia di un giovane povero (1995); La cena (1998); Concorrenza sleale (2001); Gente di Roma (2003). Nel 1976 aveva vinto il premio per la miglior regia al Festival di Cannes con "Brutti, sporchi e cattivi”. E' morto a Roma, al reparto di cardiochirurgia del Policlinico: era in coma da domenica sera. Nella sua carriera oltre al premio ricevuto a Cannes Scola ha vinto 8 David di Donatello e ottenuto 4 candidature all'Oscar (purtroppo mai andate a buon fine) con i film "Una giornata particolare" (1978), "I nuovi mostri" (1979), "Ballando ballando" (1984) e "La famiglia" (1988).