Sant'Angelo all'Esca - Alla fine da buon cristiano ha optato per il perdono, ma soprattutto per il dialogo e così ha preso carta e penna e ha scritto una lettera al sindaco Penta, invitandolo a ritirare l'ordinanza, ma è pure passato dalla protesta al dispetto facendo suonare a distesa le campane della chiesa di san Michele per un giorno intero.
Don Ciriaco Vozzella non si arrende affatto, e soprattutto non ci sta a subire imposizioni e così ha deciso di scendere a miti consigli provando, almeno con una missiva, a convincere il primo cittadino a ritornare sui suoi passi. Poi ha rotto il silenzio e ha suonato per un giorno intero le campane a festa. Intanto sulle cantonate di Sant'Angelo all'Esca sono apparsi manifesti pubblici redatti da un comitato di giovani volontari contro il parroco che non avrebbe consentito loro di riattare un oratorio.
La tenzone in paese tra parroco e comunità resta, nonostante i buoni propositi di don Ciriaco di non scontentare nessuno. Ieri il parroco ha spiegato le ragioni del suo gesto a 'La vita in diretta', nota trasmissione di Rai1 condotta da Marco Liorni.