DIRITTO DI VISITA DEI NONNI - Avv. Guerino Gazzella

di , Venerdì, 17 Maggio 2024

DIRITTO DI VISITA DEI NONNI

Il diritto di visita dei nonni è disciplinato all’art. 317 bis c.c., consentendo di mantenere
rapporti significativi con i parenti. Una volta compiuti i 18 anni, invece, saranno i nipoti a
scegliere e quando incontrare i nonni, non potendo essere costretti né da questi ultimi né
dai genitori.
Ma qualora i nipoti non vogliano più trascorrere del tempo con i nonni, questo diritto viene
meno?
La Corte di Cassazione con ordinanza n. 2881/2023 ha affermato che: “i bambini non
possono essere costretti a vedere i nonni, poiché il diritto degli ascendenti non può prevalere
sull’interesse dei minori, i quali non possono e non devono subire costrizioni. Si possono
tutt’al più prevedere degli incontri mediati da consulenti, mediatori o servizi sociali, al fine
di garantire il mantenimento di solidi legami con le famiglie dei genitori”.
La ratio è sempre l’interesse primario del Nipote e difatti i giudici della Suprema Corte
hanno sancito che il riconoscimento del diritto degli ascendenti a mantenere rapporti
significativi con i nipoti minorenni devono essere risolte alla luce del primario interesse del
minore secondo un principio di carattere generale riconducibile agli artt. 2, 30 e 31 Cost.,
come la Corte Costituzionale ha più volte chiarito (ultima, in ordine di tempo, la sentenza
n. 79/2022).
Non si può neanche escludere l’ipotesi in cui si generino situazioni limiti che esigono
l’intervento giudiciale, quando non sia sufficiente il buon senso a far superare le frizioni fra
gli adulti, allo scopo di assicurare il beneficio di una frequentazione fra nonni e nipoti di
carattere biunivoco e capace di un reciproco arricchimento spirituale e affettivo.
A cura dell’Avv. Guerino Gazzella
Ariano Irpino, lì 17. 05.2024