Esprimo a nome del partito tutto l’appoggio, la stima umana e politica per il grande atto di chiarezza e di coraggio compiuto da Antonio Mainiero. Dopo i numerosi ricatti ad opera dei soliti noti che dall’inizio della legislatura ed in momenti successivi hanno continuamente e ripetutamente questuato posizioni, ruoli, poltrone, senza di fatto imporre quella propulsività nei ruoli che pure erano stati affidati loro, il sindaco ha attuato un’operazione chiarezza che gli fa onore. Siamo giunti al capolinea della politica scientificamente finalizzata ad ottenere vantaggi, spesso personali, in nome dell’elettorato che si pretende di rappresentare. In molte delle riunioni di maggioranza la nostra presenza si è limitata a costatare come giunta e consiglio fossero posti sotto scacco, con allusioni al mancato appoggio o ancor peggio con contrasti diretti ed indiretti ai vari assessori, da alcuni mestieranti della politica. E’ finito il tempo della disinvoltura e dei passaggi di campo indiscriminati. Pensiamo ad una politica scevra da fiumi carsici spesso mossi mirabilmente da apparati provinciali che hanno ritenuto sempre e continuano a ritenere Ariano terra di nessuno. Mainiero ha rotto, con apprezzabilissima intelligenza politica, le catene dei burattinai di turno, cresciuti con la logica del massimo profitto politico, in cambio di poca chiarezza, inefficienza, fastidioso doppio-giochismo. La gente ha bisogno di nitidezza; questo atto precisa una volta per tutte a chi appartengono le responsabilità di un immobilismo molte volte attribuito al sindaco. I tempi stanno cambiando, la città ha bisogno di rilancio, di difesa univoca rispetto ai grandi temi e di impostazioni nuove, figlie dei tempi ormai maturi per il cambiamento; spero finalmente liberi dalle scorribande di polli travestiti da aquile. Appoggeremo ogni scelta che il sindaco intenderà compiere e chiariamo che da questo momento in avanti, qualsiasi saranno le determinazioni che intenderà assumere, saremo vigili a non permettere in nessun modo ingerenze o esasperazioni da parte di nessuno".