Il dott. Mario Flovilla, Presidente di Federfarma di Avellino, l’associazione sindacale dei titolari di farmacie che rappresenta le 153 Farmacie private della provincia di Avellino , esprime la sua più viva soddisfazione per la notevole adesione delle farmacie al progetto diabete, la prima campagna nazionale per lo screening del diabete che Federfarma Nazionale lancerà in tutta Italia dal 14 al 20 novembre ; coglie l’occasione per ringraziare i colleghi titolari e tutte le farmacie per la sensibilità dimostrata in questa circostanza; hanno aderito al progetto circa il 60% delle farmacie, percentuale (59,74%) superiore alla media nazionale e la seconda provincia della regione Campania sia in percentuale (59,74%) che come numero di farmacie aderenti (92 farmacie).
Un risultato già di tutto rispetto secondo il presidente di Federfarma Avellino, Mario Flovilla: «Superata la soglia del 50% delle farmacie , possiamo finalmente dire senza tema di smentite che questa campagna è un successo. ma si può essere soltanto soddisfatti del grande sforzo che sta compiendo la categoria. Fa estremo piacere anche il fatto che i numeri siano considerevoli in quasi tutte le regioni: vuol dire che i dati raccolti durante lo screening garantiranno la significatività di cui ha bisogno il board scientifico della campagna per i suoi report».
Un riconoscimento, inoltre, il Presidente Flovilla lo tributa anche e soprattutto alle farmacie rurali, che “non hanno esitato a farsi carico di qualche sacrificio per essere anche loro in prima fila nella campagna. Hanno colto le opportunità collegate all’iniziativa e la notevole adesione ci ha consentito di dimostrare ancora una volta le potenzialità delle farmacie sul territorio “.
Adesso si avvicina la fase due, quella della comunicazione al grande pubblico, il percorso di avvicinamento a DiaDay, la prima campagna nazionale per lo screening del diabete che Federfarma lancerà in tutta Italia dal 14 al 20 novembre. Sulla homepage del portale della Federazione, infatti, campeggia da ieri il banner che reclamizza l’iniziativa e ricorda le date dell’evento. Un clic sull’immagine, inoltre, porta il navigatore in una pagina dedicata dove un breve testo ricorda il razionale della campagna («un milione di italiani è malato di diabete ma non lo sa») e invita a tornare dal 7 novembre, quando sarà pubblicata la lista delle farmacie aderenti. «Un motore di ricerca» spiega ancora la comunicazione «aiuterà a individuare le farmacie dove puoi effettuare la misurazione gratuita della glicemia e compilare, con l’aiuto del farmacista, un semplice questionario che ti indicherà il rischio di sviluppare il diabete nei prossimi anni».
Federfarma fa tesoro di diverse esperienze condotte a livello locale, ma mira a lanciare uno screening di ampiezza nazionale senza precedenti, che coinvolgerà tutte le farmacie del territorio associate a Federfarma.
Punta in alto, anche per rinnovare e rafforzare l’immagine della farmacia quale presidio votato anche alla prevenzione, la Campagna che il Sindacato delle Farmacie Private Italiane promuoverà da martedì 14 novembre, data in cui si celebra la Giornata mondiale del diabete, al lunedì successivo. Sette giorni nei quali le farmacie di tutta Italia offriranno a chi lo richiederà una misurazione gratuita della glicemia in regime di autoanalisi, per far emergere i casi di diabete non ancora diagnosticati e individuare i soggetti a rischio.
L’obiettivo della campagna, che dovrebbe ricevere il patrocinio del ministero della Salute e avere per testimonial lo stesso ministro Lorenzin, è ovviamente quello di dimostrare empiricamente, sul campo, che le farmacie possono offrire un contributo importantissimo non solo all’appropriatezza (avvio tempestivo dei trattamenti), ma anche al contenimento dei costi a carico del SSN per ricoveri e complicanze evitate.
Per partecipare alla campagna, che si avvale della collaborazione scientifica di un “panel” di associazioni dei medici diabetologi e del supporto di alcune aziende produttrici di materiale per l’autoanalisi, le farmacie dovevano comunicare entro il 25 ottobre la propria adesione attraverso l’area riservata del portale Federfarma.it.
Nei prossimi giorni , le farmacie partecipanti riceveranno un kit per lo screening comprendente un glucometro, 50 lancette pungidito monouso, 50 strisce reattive e il materiale informativo predisposto per la campagna.
Per ogni persona sottoposta a test, il farmacista dovrà compilare una scheda online – anche questa reperibile sul sito di Federfarma – per registrarne i dati generali. La compilazione permetterà di verificare, tramite uno specifico punteggio rilasciato automaticamente dal modulo elettronico, il livello di rischio dell’assistito. E in caso di valori sopra la soglia, la farmacia consiglierà una visita al medico curante o al centro diabetologico.
Questi stessi dati, inoltre, saranno elaborati dal board scientifico della campagna, composto da diabetologi, farmacisti e rappresentanti delle istituzioni, per produrre un report da presentare all’inizio del 2018, allo scopo di dare un riscontro empirico e scientifico al ruolo sociale e sanitario delle farmacie.
“Si tratta infatti di un’occasione unica per dimostrare che la categoria tiene sempre in massima considerazione tutela della salute e prevenzione”.
E’ sceso in campo un testimonial d’eccezione per il Progetto diabete, si tratta del ministro della Salute, Beatrice Lorenzin, che lunedì 16 ottobre si è recata in una farmacia di Ostia per sottoporsi in anteprima all’autoanalisi della glicemia e al questionario per il calcolo del rischio.
Questi test hanno lo scopo di far emergere i malati non diagnosticati e le persone che mostrano forti probabilità di sviluppare la patologia.
I nomi e indirizzi delle farmacie partecipanti alla campagna nazionale verranno resi pubblici sul sito della Federazione dai primi giorni di novembre, per consentire agli assistiti di individuare la farmacia più vicina.
«E’ importante sottoporsi al test» osserva il presidente di Federfarma “perché scoprire per tempo il diabete o accertarne la predisposizione è un grande vantaggio per il cittadino, che può individuare tempestivamente, insieme al proprio medico curante, le terapie ed i comportamenti più opportuni. Ricordiamo che un milione e mezzo di italiani non sa di avere il diabete. Inoltre la campagna consentirà di fornire alle autorità istituzionali dati utili a individuare gli interventi sanitari più opportuni per contrastare la malattia e le sue complicanze, riducendo così i costi per la collettività”.
La campagna è realizzata da Federfarma in collaborazione con Sid (Società italiana di diabetologia) e Aild (Associazione italiana Lions per il diabete) e ha il patrocinio di Fofi, Intergruppo parlamentare Qualità di vita e diabete e Amd (Associazione medici diabetologi).