Genitori in allerta davanti alle scuole del borgo
LA RIVOLTA - Si continuano a raccogliere firme per allontanare dal centro di Dentecane i migranti arrivati negli ultimi giorni, e sistemati in una palazzina privata a pochi metri dalla piazza e dalle scuole del paese. La gente è in rivolta, e ha chiesto al sindaco Belmonte di intervenire con fermezza anche sul prefetto Sessa. Stamattina i genitori degli alunni della scuola primaria e delle medie hanno protestato per la presenza quotidiana dei profughi davanti agli edifici scolastici. Qualcuno chiede l'elemosina anche davanti alle attività commerciali del paese. "Sono troppi, e continuano ad arrivare pure dal circondario"- fanno sapere i cittadini promotori della raccolta di firme per chiederne l'allontanamento da Dentecane. "Non è razzismo- spiegano sempre-, ma solo una presa di coscienza contro un fenomeno che ci preoccupa seriamente. Noi abbiamo intenzione di tenere anche dei corsi d'italiano per gli stranieri: questa è vera integrazione. Ma il prefetto Sessa deve garantirci di non mandarne altri e di trovare un altro alloggio fuori dal centro abitato. Comunque, sono già tanti quelli arrivati finora, e sappiamo che ne arriveranno altri nelle prossime ore". Domani una delegazione di cittadini di Dentecane si recherà in Prefettura dove è stato fissato un tavolo tra i sindaci e le associazioni impegnate nel piano d'accoglienza dei migranti in Irpinia.