L’ex consigliere rivendica il merito del rifinanziamento del Progetto “Villaggio degli Artigiani”.
Si può fare buona Politica anche dai banchi dell’opposizione: Così esordisce Benvenuto De Pasquale, del gruppo ex Popolari per Ariano (con Enzo caso, Carmine Grasso e Antonio Savino). De Pasquale ripercorre la strada che ha portato al rifinanziamento del Progetto: Villaggio degli artigiani.
Il Commissario Nuzzolo in data 31/1/2014 ha assunto una del. Di G.C. n° 14,ad oggetto: Lavori di realizzazione di una struttura unitaria polifunzionale. Progetto Villaggio degli artigiani. Area P.I.P. Campo reale. Riapprovazione progetto esecutivo.
De Pasquale rivendica con orgoglio il merito dell’esito della vicenda e ripercorre brevemente l’iter che ha portato al finanziamento di Euro 1.325.281,60.
De Pasquale ricorda che già il7 Ottobre 2011 presentò in Consiglio Comunale una formale interrogazione sui motivi della revoca ma la risposta fu non chiarificatrice e interlocutoria.
“Con tenacia, mi resi promotore, insieme ai miei amici del gruppo, di un ordine del giorno (del. C.C. n° 19 del 30Maggio 2013) in uno degli ultimi Consigli Comunali della passata consiliatura, che nonostante il sarcasmo e lo scetticismo di pezzi della maggioranza, fu approvato all’unanimità e la richiesta di rifinanziamento fu inoltrata alla Regione Campania”.
Il resto è storia attuale. Una boccata d’ossigeno per l’economia locale, un rilancio del P.I.P. di campo reale, la speranza di alcuni operatori economici di migliorare le condizioni di lavoro e di reddito.
Un esempio di buona politica fatta dalla minoranza. Come le tante altre proposte presentate dal gruppo ex Popolari, ignorate per principio da parte dell’allora amministrazione (AMU e mobilità, centro storico, complesso Giorgione, Artigianato, Vouchers, bilancio partecipato, finanza locale e tante altre) che avrebbero sicuramente portato beneficio alla collettività.
Per concludere, Fatti, non Parole. De Pasquale lancia un appello ai cittadini arianesi di selezionare una classe dirigente capace di dare risposte concrete ai problemi e non di fare una mera elencazione delle cose che non funzionano.