Daspo ai tifosi del Cervinara: "Non siamo teppisti"

di , Giovedì, 06 Giugno 2013

Gli esponenti del Direttivo Ultras Audax Cervinara contestano i 14 provvedimenti di Daspo:

"Gli attacchi che stiamo ricevendo in queste ore hanno dell’incredibile, siamo al centro di un polverone mediatico che non accettiamo. Quel maledetto 10 maggio ad Ariano Irpino c’è stata una reazione passionale alla sconfitta sul rettangolo di gioco, ma quello che è apparso sulla stampa è assurdo. Siamo un’aggregazione giovanile vivace, composta da ragazzi e ragazze amanti del vero calcio, che vive questa passione con mentalità.

Noi non siamo santi e pagheremo per i nostri presunti errori. Tuttavia, non siamo nemmeno dei criminali assetati di violenza o dei teppisti senza logica. Il gruppo in passato si è impegnato sul fronte della solidarietà con gli aiuti ai terremotati in Emilia Romagna, per fare un esempio, ed ha sempre agito a testa alta, senza nascondersi mai.

Essere descritti come male assoluto del calcio è un giudizio che ci fa ridere. Noi siamo l’anima del calcio, nel bene e nel male. Continueremo a girare i campi della Campania dilettantistica, soprattutto per sostenere la Maglia in nome dei 15 diffidati.

In questi lunghi anni al seguito dell’Audax abbiamo fatto vedere di che pasta siamo fatti, portando allo stadio centinaia di persone senza mai far registrare morti o gravi incidenti. A Cervinara la passione pulita continuerà a pulsare. Con o senza diffida".



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